Cerca
Close this search box.
Canelli: primi euro per la piscina comunale
Cronaca

Canelli: primi euro per la piscina comunale

Primo passo verso la realizzazione della piscina comunale di via Riccadonna. Poco prima di Natale la Regione Piemonte ha stanziato 104 mila euro, di cui 80 mila a fondo perduto e 24 mila in conto

Primo passo verso la realizzazione della piscina comunale di via Riccadonna. Poco prima di Natale la Regione Piemonte ha stanziato 104 mila euro, di cui 80 mila a fondo perduto e 24 mila in conto interessi, per l’avvio dei lavori del primo lotto funzionale dell’impianto (locali tecnici e spogliatoi). Una strenna inaspettata legata al bando promosso dall’assessorato regionale allo Sport al quale hanno avuto accesso enti pubblici, federazioni e associazioni sportive grazie al “Fondo Sport” sottoscritto con il Credito sportivo.

Progetto che l’amministrazione Gabusi aveva posto tra gli obiettivi primari del quinquennio. Ma già dai primi passi, nella primavera del 2010, la pratica era inciampata su un ricorso al Tar presentato da alcuni privati che avevano ritenuto l’iter seguito dalla giunta non congruo. Il Comune, infatti, aveva affidato ad un pool di società sportive dilettantistiche, con capogruppo la Asti Nuoto, la realizzazione del complesso a fronte dell’affidamento per 35 anni della gestione dell’impianto. Percorso impugnato e finito davanti al Tribunale amministrativo regionale, con strascichi polemici anche in consiglio comunale tra la maggioranza e la minoranza di Oscar Bielli e tante illazioni. S’era affacciata pure un botta-e-risposta tra l’architetto Alberto Barbero e il sindaco Gabusi, con querela di quest’ultimo, su questioni tecniche legate al sito.

Abortita anche la strada di un mutuo acceso dall’Unione collinare, la pratica avviata con il Credito sportivo era, però, proseguita. Adesso, la prima pietra di un complesso che vale circa 700 mila euro. «Il primo lotto è in corso di approvazione – spiega Marco Gabusi – e, se tutto andrà secondo le previsioni, entro un anno potremo avere l’impianto». Il progetto è stato assegnato, tramite bando, allo studio associato Icardi e Ponzo di Rocchetta Tanaro.

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Le principali notizie di Asti e provincia direttamente su WhatsApp. Iscriviti al canale gratuito de La Nuova Provincia cliccando sul seguente link

Edizione digitale