Violento litigio per futili motivi tra padre e figlio nel pomeriggio di domenica tra le mura di un'abitazione di Priocca (Cn). In un momento di rabbia il giovane, disoccupato 28enne del luogo già
Violento litigio per futili motivi tra padre e figlio nel pomeriggio di domenica tra le mura di un'abitazione di Priocca (Cn). In un momento di rabbia il giovane, disoccupato 28enne del luogo già denunciato in passato dai Carabinieri per guida in stato debbrezza, ha preso la pentola dacqua che stava bollendo in cucina gettandola in faccia al padre, 77enne pensionato e vedovo molto conosciuto in paese.
Lanziano è stato subito soccorso dai vicini che hanno richiesto lintervento di unambulanza del 118 con cui l'uomo è stato accompagnato allospedale San Lazzaro di Alba da dove, poco dopo, è stato trasferito durgenza al Cto di Torino a causa delle ustioni riportate al volto. Il pensionato, già dimesso, se la caverà con 10 giorni di prognosi.
Nel frattempo il figlio, in evidenti condizioni di alterazione psicofisica, allarrivo di due pattuglie dei carabinieri della Alba e di Govone si è trincerato in casa minacciando anche i militari. Più tardi ha tentato la fuga a piedi tra le campagne uscendo di casa da una porta secondaria seminascosta di un garage attiguo allabitazione. Da quel momento è scattata una vera e propria caccia alluomo da parte dei carabinieri preoccupati che il giovane potesse avere gesti inconsulti contro altre persone.
Dopo alcune ore i militari di Govone lo hanno rintracciato bloccandolo ad Alba. E stato sottoposto ad una visita psichiatrica in ospedale e poi denunciato per i reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali gravi. Le indagini dei militari govonesi sono ancora in corso e sta emergendo dalle testimonianze raccolte un quadro familiare fatto di violenze e vessazioni continue del figlio ai danni del padre.