Cerca
Close this search box.
<img src="https://lanuovaprovincia.it/wp-content/uploads/elementor/thumbs/anche-volontari-astigiani-fermatibrdal-nubifragio-in-costa-azzurra-56e6a83fd047c1-nkidnwgs96r67tfxiradf3z0v1gyfx43d67blw33wo.jpg" title="Anche volontari astigiani fermati
dal nubifragio in Costa Azzurra" alt="Anche volontari astigiani fermatidal nubifragio in Costa Azzurra" loading="lazy" />
Cronaca

Anche volontari astigiani fermati
dal nubifragio in Costa Azzurra

C'erano anche cinque volontari astigiani sul treno dei pellegrini piemontesi ed emiliani che tornava da Lourdes, rimasti bloccati in Costa Azzurra per il nubifragio che si è abbattuto tra Nizza e

C'erano anche cinque volontari astigiani sul treno dei pellegrini piemontesi ed emiliani che tornava da Lourdes, rimasti bloccati in Costa Azzurra per il nubifragio che si è abbattuto tra Nizza e Antibes. I 150 pellegrini piemontesi facevano parte del gruppo di 2.500 Italiani che hanno preso parte al pellegrinaggio nazionale Unitalsi, che ha visto partecipanti da quasi tutte le regioni italiane, svoltosi dal 28 settembre al 3 ottobre. La sosta forzata a causa del nubifragio ha però riguardato solo cinque treni, quelli diretti in Piemonte/Emilia Romagna, Marche, Abruzzo/Molise/Puglia, Calabria e Sicilia. «Il treno dei Piemontesi, a bordo del quale c'erano anche volontari astigiani e cuneesi – spiega Maurizio Giraudo, presidente della sezione piemontese di Unitalsi – è stato quello che ha subito meno ritardi, dato che, essendo partito per ultimo da Lourdes, è stato bloccato per il maltempo ma poi è stato il primo ad essere dirottato sulla linea Modane – Bardonecchia – Torino. Tanto che, su un viaggio di 30 ore, ha accumulato solo sei ore di ritardo. Di conseguenza non si sono verificati disagi particolari o scene di panico, anche perché l'assistenza è stata puntuale sia in Francia sia in Italia».

e.f.

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Le principali notizie di Asti e provincia direttamente su WhatsApp. Iscriviti al canale gratuito de La Nuova Provincia cliccando sul seguente link

Scopri inoltre:

Edizione digitale