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Sito Danilo Marchisio
Cronaca
Polizia e Carabinieri

Asti, arrestato il presunto rapinatore delle farmacie (già in carcere per la rapina al supermercato)

E’ fortemente sospettato di essere l’autore dei colpi alla San Lazzaro, di quella tentata alla Garello e poi di quello al Lidl. Era già stato bloccato da un cliente del Prestofresco subito dopo la rapina un mese fa

E’ sempre lui, Danilo Marchisio. Già in carcere a Vercelli da circa un mese dopo l’arresto avvenuto pochi minuti dopo aver rapinato il supermercato Prestofresco di Alessandria grazie all’intervento di un cliente del punto vendita che lo ha rincorso e bloccato, ieri Squadra Mobile e Carabinieri di Asti gli hanno notificato un’ordinanza di custodia in carcere anche per altre rapine avvenute negli stessi giorni.

In particolare, per le rapine alla farmacia San Lazzaro e al Lidl e a quella   alla Garello di corso Galileo Ferraris. In realtà vi è stato un altro colpo anche alla farmacia San Fedele, negli stessi giorni, ma per quest’ultimo non sono stati raccolti elementi a carico di Marchisio.

A lui gli investigatori, coordinati della Procura della Repubblica di Asti, sono arrivati comparando l’abbigliamento indossato al momento dell’arresto dopo la rapina al supermercato con quello ripreso dalla videosorveglianza in occasione delle altre rapine. A questo primo riscontro si sono aggiunti altri elementi di investigazione raccolti che hanno portato al suo arresto con un alto grado di probabilità della sua responsabilità in questa serie di colpi.

Il modus operandi era sempre lo stesso: entrava nel negozio, supermercato o farmacia armato di coltello (e in una occasione anche di pistola) e con il volto parzialmente coperto da uno scaldacollo e in testa un cappellino da baseball ben piantato sugli occhi per rendersi irriconoscibile, minacciava dipendenti e cassieri per farsi dare il contenuto in contanti.

La notizia arriva lo stesso giorno in cui, come già annunciato, il Prefetto Claudio Ventrice ha illustrato il Protocollo per la legalità e la sicurezza in materia di videoallarme antirapina alla presenza del referente di Gecom Securshop e dei presidenti di Confcommercio, Confesercenti e Federfarma di Asti.

Si tratta di un protocollo aderente ad un accordo nazionale rinnovato con il Ministero dell’Interno per promuovere l’utilizzo di impianti di videosorveglianza interne agli esercizi commerciali dotati di soluzioni ad alta tecnologia in grado di collegarsi direttamente alle centrali operative delle forze dell’ordine che hanno così la possibile di seguire, in tempo reale, rapine e ogni altro momento di criticità ed intervenire tempestivamente con le pattuglie sul territorio.

 

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