Ci è voluto più di un anno per conoscere la decisione della Commissione Centrale per gli Esercenti le Professioni Sanitarie ma oggi è stato notificato: è legittima la radiazione che l’Ordine dei Veterinari di Asti ha stabilito a carico del dottor Gianbattista Filippone, attuale Capitano del Palio.
Filippone era stato coinvolto in un’indagine che aveva riguardato anche suo padre, Gianstefano, all’epoca in cui svolgeva il ruolo di dirigente veterinario Asl. Il padre aveva sottratto medicinali e dispositivi medicali dai magazzini del Servizio Veterinario Area A dell’Asl di Asti e il figlio li aveva ricettati utilizzandoli nella sua clinica veterinaria privata. Gianstefano aveva patteggiato 2 anni ottenendo la sospensione condizionale della pena mentre il figlio, Gianbattista, aveva ottenuto l’ammissione alla MAP (messa alla prova) cui aveva ottemperato.
Ma accanto alla vicenda penale si era affiancato il procedimento disciplinare innanzi all’Ordine dei Veterinari che aveva disposto, nell’ottobre del 2021, la radiazione per padre e figlio. Mentre il padre non aveva opposto ricorso, Gianbattista si era invece appellato alla Commissione per un giudizio di secondo grado. L’audizione si era tenuto nell’ottobre del 2022 e, in attesa della decisione, era stata sospesa la radiazione e Gianbattista poteva continuare ad esercitare la professione veterinaria. La decisione notificata oggi, però, mette tutto in discussione perchè la Commissione ha confermato la radiazione disposta in primo grado.
Al dottor Filippone ora rimane solo un ricorso per Cassazione chiamata a decidere però esclusivamente su eventuali irregolarità procedurali.