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Asti: dopo il mortale di ieri, un altro investimento
Cronaca

Asti: dopo il mortale di ieri, un altro investimento

Non sono passate 24 ore dall’investimento che è costato la vita a Pietro Rolando, 91 anni, che una ragazza di 23 anni è stata travolta in corso Einaudi. Ora è ricoverata in ospedale

«Era un uomo molto attento e sempre prudente». Così viene descritto Pietro Rolando, 91 anni, falciato e ucciso ieri, martedì, in via Spandre, che, secondo le prime ricostruzioni degli agenti della polizia municipale, intervenuta sul posto, è stato investito mentre stava camminando sul marciapiede. Erano circa le 12,30: una Volvo guidata da una donna di 45 anni di Baldichieri, proveniente da Valmanera, ha improvvisamente perso il controllo dell’auto, complice forse l’asfalto reso viscido dalla pioggia, investendo l’uomo e finendo la sua corsa contro un palo dell’illuminazione pubblica.

Rolando, che non aveva figli, abitava in via Fracchia, nella zona tra via Spandre e corso Casale. Le sue condizioni sono apparse gravi fin da subito, ma, soccorso dal 118, sarebbe deceduto durante il trasporto in ospedale . Sotto shock la donna che lo ha investito.

Intanto questa mattina, mercoledì, intorno alle 8, un altro pedone è stato investito: si tratta di una giovane di 23 anni, urtata da una vettura in corso Einaudi, sul lato di piazza Campo del Palio che porta in direzione di corso Galileo Ferraris. È stata trasferita al pronto soccorso. Anche per questo investimento hanno svolto i rilievi e gli accertamenti del caso gli agenti della polizia municipale. E una loro pattuglia è in questi istanti in corso Alba nei pressi della scuola elementare per un incidente.

Nell’occasione la polizia municipale ricorda come occorra prestare la massima attenzione alla guida in condizioni climatiche di pioggia: «Intanto si registra un aumento del traffico quando piove: molte più persone prendono l’auto, contrariamente alle loro abitudini. Inoltre spesso la guida non viene adeguata alle condizioni meteo: fondo bagnato, riflessi delle luci provenienti dai fari delle auto, abiti generalmente scuri che indossiamo prevalentemente d’inverno sono tutti elementi che concorrono al verificarsi di un aumento degli incidenti, e degli investimenti, nei giorni di maltempo – spiegano dal comando della polizia municipale di via Fara – L’attenzione alla guida dunque deve essere ancora più alta e occorre ovviamente ridurre la velocità».

Marta Martiner Testa

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