Scoperto dai carabinieri
Era agli arresti domiciliari per scontare i 2 anni inflitti dal tribunale di Mantova per una serie di furti compiuti in quel territorio con alcuni complici, il nomade di etnia sinti, Giuseppe De Rosa, 41 anni, numerosi precedenti a carico controllato dai carabinieri della Compagnia di Asti.
Da colpi a salve a proiettili cal. 7,65
Un accurato controllo di routine che ha dato esiti inquietanti: nel corso di una perquisizione, i carabinieri infatti hanno trovato una pistola scacciacani che era stata modificata e trasformata in un’arma vera in grado di sparare colpi cal. 7,65. La pistola, al momento del ritrovamento da parte dei militari era caricata con 5 proiettili e altri 25 colpi dello stesso calibro sono stati trovati in uno zaino, sempre nella disponibilità del pregiudicato.
Revocati i domiciliari
Un ritrovamento che è stato immediatamente comunicato all’Ufficio di Sorveglianza del Tribunale di Torino il quale ha disposto che a De Rosa venissero revocati gli arresti domiciliari a favore di un nuovo periodo di detenzione in carcere. E proprio nei giorni scorsi i carabinieri hanno eseguito il provvedimento trasferendo l’uomo alla Casa di Reclusione di Quarto.