E’ sfumata anche l’ultima possibilità per il dottor Gianbattista Filippone di poter essere reintegrato nell’Ordine dei Veterinari di Asti e provincia.
E’ stato infatti respinto il ricorso al Consiglio di Stato sulla decisione presa dall’Ordine dei Veterinari di Asti a seguito della vicenda giudiziaria che lo aveva visto protagonista con il padre di condotte non legali, parte delle quali avvenute all’interno della sua clinica veterinaria.
Una prima conferma della scelta giusta dell’Ordine dei Veterinari era già avvenuta dal CEPS, l’organo di “secondo grado” in materia di sanzioni disciplinari in ambito veterinario cui Gianbattista, (che ricopre anche il ruolo di Capitano del Palio di Asti) si era rivolto ritenendo la decisione astigiana esagerata rispetto alla vicenda che lui aveva chiuso accedendo ad una Map (messa alla prova).
Ma il Ceps aveva già respinto ogni sua eccezione, argomentando ampiamente, concludendo per il corretto operato dell’Ordine dei Veterinari di Asti.
L’ultima chanche era quella del ricorso per Cassazione che, però, pochi giorni fa ha concluso, sulla traccia dei due precedenti gradi di giudizio disciplinare, per la correttezza della radiazione.
«L’Ordine dei Veterinari ringrazia tutti i colleghi e l’opinione pubblica che hanno espresso solidarietà nei confronti di un provvedimento esclusivamente basato sul rispetto dei principi deontologici e di legalità – si legge in una nota diramata oggi – Ringrazia inoltre i propri legali, avvocato Alberto Pasta ed Emilio Sellitti per la professionalità e la competenza dimostrate».
2 risposte
Oh capitano, mio capitano…
Ben fatto