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Cronaca

Asti, premiate le pro loco ricordando tre volontari scomparsi

Domenica scorsa consegnati i riconoscimenti ai vincitori del Festival delle Sagre ricordando Roberto Galante, Egle Cerrato e Gino Morra

I vincitori del Festival delle Sagre

E’ l’appuntamento atteso dalle pro loco che ogni anno danno vita al Festival delle Sagre e si mettono in gioco per raggiungere le vette della classifica finale: la premiazione ufficiale a pochi giorni dal Natale.
Premiazione che è avvenuta in Camera di Commercio su invito del suo presidente Renato Goria.
Una cerimonia in apertura della quale sono state ricordate tre persone che al Festival delle sagre hanno dato tanto e che sono scomparse. La prima è Roberto Galante, storico volontario della pro loco di Quarto che, per triste ironia del destino, è mancato proprio la notte del festival delle Sagre. E poi Egle Cerrato, la “maestra del mun”, il dolce di Mongardino. Infine l’ex presidente della pro loco di Montechiaro, Gino Morra, mancato ai primi di novembre.
Il supertrofeo intitolato all’ideatore della manifestazione, Giovanni Borello è andato ad Antignano mentre quello che porta il nome di Salva Garipoli a Serravalle e quello Ermanno Briola a Revignano.
Poi il lungo elenco dei premi specialità. La sfilata era stata vinta da Viarigi (primo posto) seguita da Sessant, Cortazzone a pari merito e da Antignano. Per la casetta in vetta Antignano e poi Serravalle e Montegrosso. La proposta gastronomica complessiva ha avuto in Boglietto di Costigliole la pro loco migliore seguita da Monastero Bormida e Viarigi. Miglior antipasto il baciuà di Isola, miglior primo piatto i taglierini del Boglietto, la miglior pietanza il cotechino con purea di ceci di Cantarana, il miglior piatto unico la trippa calda con cipolle di Cellarengo, il miglior dolce il mun di Mongardino.
Ancora classifica per il miglior rapporto prezzo-qualità-quantità: primo premio a Monastero, secondo a Boglietto di Costigliole e terzo a Viarigi. Per l’accuretezza dle servizio svetta Cellarengo seguita da Mongardino e Moncalvo a pari merito e da Mombercelli.
Attesa la classifica per il miglior vino servito in abbinata ai piatti, nel primo anno in cui sono state imposte doc e docg: primo premio a Castellero e Revignano, secondo a Valenzani, terzo a Castello d’Annone e Villafranca.

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