Giorgio Tibaldi, Sala Zrhaida e due giorni fa Nicholas Colombini: Cgil e Uil ricordano che l’elettricista di 32 anni di Terni è la terza vittima sul lavoro in tre anni nell’Astigiano nell’ambito di appalti affidati a ditte esterne. E per riportare l’attenzione sugli infortuni mortali scende in piazza.
Per domani, sabato 17 agosto alle 11, ha organizzato un presidio sotto la Prefettura di Asti per solidarizzare con la famiglia di Nicholas (genitori, moglie e due bambini piccoli) e per ribadire azioni concrete per evitare le morti sul lavoro.
« Chiediamo con forza da anni di cambiare le regole sul sistema degli appalti e dei subappalti perché anche Nicholas, come prima di lui Giorgio Tibaldi, morto ad Asti nel 2021, e Salah Zrhaida, morto a Revigliasco nel 2023, era un operaio di una ditta di manutenzione che veniva in trasferta ad Asti da un’altra regione. Occorre cambiare le regole degli appalti ed il sistema della formazione nel nostro Paese occorre far crescere la coscienza che la sicurezza non è un costo ma un investimento affinché non ci siano più infortuni e morti sul lavoro».