E’ di poche ore fa la notifica del dispositivo di scarcerazione a favore del dottor Raffaele Bosco, medico astigiano con ambulatorio a Santena.
Il medico era nel carcere di Fossano da qualche giorno per espiare una condanna definitiva a 2 anni e 3 mesi per una serie di reati legati alla bancarotta fraudolenta di una società immobiliare di cui era amministratore unico insieme al cugino.
La sua difesa aveva già presentato una prima istanza di affidamento ai servizi sociali, che era stata respinta dal tribunale di sorveglianza. Lo stesso giorno in cui si è costituito, il medico ha reiterato la richiesta di affidamento e, in subordine, quella di poter espiare la pena ai domiciliari.
Il tribunale ha nuovamente respinto l’affidamento con una lunga ed articolata motivazione, ma ha accolto la richiesta di poter tramutare la carcerazione in detenzione domiciliare. Dandogli anche l’opportunità di potersi recare al lavoro.
Per questo ci vorrà ancora qualche tempo perchè l’Ordine dei Medici di Asti, cui appartiene Bosco, ha disposto una sospensione dalla professione in seguito alla condanna.