Non accenna ad esaurirsi la vera e propria valanga di ricordi, messaggi e parole di stima e di affetto nei confronti del dottor Francesco Bocci, noto ginecologo astigiano deceduto giovedì sera in un grave incidente in moto.
I social hanno restituito l’immagine di un uomo e medico straordinario che ha lasciato un grandissimo vuoto non solo nella sua famiglia, ma in tutta la comunità astigiana.
Il dottor Bocci, fra le altre cose, era anche socio fondatore dell’associazione Anita e i suoi fratelli, che si occupa di integrazione ed inclusività di bambini con disabilità. Proprio “Anita” ha organizzato per questa sera, lunedì, con inizio alle 20,30 nella Collegiata di San Secondo, un momento di raccoglimento e di preghiera in ricordo del medico. Non è un rosario, ma l’incontro delle tantissime persone che, alla notizia della morte nel tragico incidente, si sono sentite un po’ “orfane” dell’umanità e della devozione al suo lavoro del dottor Bocci.
Durante la serata sarà effettuata anche una raccolta fondi da consegnare nelle mani della moglie di Bocci, Gabriella e dei due figli affinchè decidano loro cosa farne. «E’ un modo tangibile per trasformare in concretezza i tanti grazie che credo ogni famiglia astigiana debba ad un medico come Francesco» dicono dall’Associazione.
Domani mattina, martedì, si terrà l’ultimo saluto al dottor Bocci con partenza alle 9.40 dalla camera mortuaria dell’ospedale di Asti, che lo ha accolto e custodito in questi giorni tristi alla volta del Tempio Crematorio del cimitero dove, chi vorrà, potrà intervenire per ricordare la sua figura.