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Cronaca

Il “punto” telefonico
dopo la cabina esplosa

Dove c’era la cabina telefonica ora c’è un punto del telefono. Parafrasando la celebre canzone di Celentano in piazza Unione Europea è stato installato un nuovo telefono pubblico. Elegante,

Dove c’era la cabina telefonica ora c’è un punto del telefono. Parafrasando la celebre canzone di Celentano in piazza Unione Europea è stato installato un nuovo telefono pubblico. Elegante, moderno, con la cupola in plexiglass che copre l’apparecchio, sostituisce la cabina sventrata tre settimane fa da una bomba-carta.

Verso le due di domenica 7 febbraio un gruppo di cinque ragazzi, due studenti diciottenni canellesi con una coppia di coetanei di Castelnuovo Calcea e un diciassettenne di Agliano, posizionarono all’interno della struttura di proprietà di Telecom un ordigno esplosivo e la fecero letteralmente saltare. Un botto che svegliò tutto il quartiere, con fumo che si alzava tra la pioggerella leggera e detriti sparsi nel raggio di decine di metri.

I Carabinieri aprirono un’indagine che, nel giro di poche ore, permise di individuare i responsabili grazie all’aiuto delle immagini registrate dalle telecamere che “guardano” la piazza. Durante la perquisizione nelle abitazioni dei due giovani gli inquirenti rinvennero materiale e attrezzature per la fabbricazione di rudimentali, ma pericolosissime, bombe “fai da te".  

g.v.

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