La sera stessa della lettura della sentenza
Si è ulteriormente aggravata la situazione di Vittorio Opessi, l’impresario edile di Torino condannato in via definitiva a 7 anni per l’occultamento del corpo di un manovale romeno, Mihail Istoc morto per un infortunio sul lavoro.
L’uomo, poche ore dopo la decisione della Cassazione che confermava le condanne già inflitte in primo grado e in Appello, è stato colpito da un infarto e si trova attualmente ricoverato in ospedale.
Sempre lui, alla lettura della sentenza, aveva commentato: «Vado in galera da innocente e lascerò sola mia moglie gravemente malata».