Cerca
Close this search box.
«Ci difendiamo da rapinatori e maleducati»
Cronaca

«Ci difendiamo da rapinatori e maleducati»

Il singolare appello di un gruppo di guardie giurate di Asti che chiedono ai cittadini “più tolleranza” verso il loro lavoro

«Ci basterebbe essere trattati almeno come i netturbini che passano a raccogliere i sacchi dell’immondizia porta a porta, a cui nessuno suona il clacson se si fermano davanti ad ogni portone e provocano coda, perchè tutti riconoscono il loro servizio. Ecco, ci basterebbe questo».

E’ uno sfogo amaro quello di un gruppo di rappresentanti sindacali delle guardie giurate, aderenti alla Filcam Cigl e all’Ugl Sicurezza Civile.

«Si moltiplicano i casi in cui veniamo insultati durante il nostro servizio – raccontano in coro Giuseppe Potenza, Graziano Venia, Fernando Cuppari e Carlo Caria – Le occasioni sono le più disparate ma è soprattutto quando ci fermiamo per prelevare o consegnare valori e denaro che la gente si sente in diritto di darci dei nomi e di protestare vivacemente magari solo per qualche minuto di sosta in strada».

Continua la lettura sul giornale in edicola, o acquista la tua copia digitale

Daniela Peira

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Le principali notizie di Asti e provincia direttamente su WhatsApp. Iscriviti al canale gratuito de La Nuova Provincia cliccando sul seguente link

Edizione digitale
Precedente
Successivo