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PECORA
Cronaca
Animali selvatici

Cortazzone, il lupo solitario miete altre cinque vittime fra capre e pecore

E’ successo nei giorni scorsi. I proprietari sono sicuri che si tratti dello stesso lupo che aveva già attaccato a febbraio

E’ stata un’estate “da lupi” quella che sta finendo nella zona di Cortazzone e Piea. Tre proprietari di animali, infatti, hanno segnalato degli attacchi da parte di lupi, o probabilmente di uno solo, che hanno lasciato sul prato capre e pecore vittime.
Gli ultimi due attacchi, in ordine di tempo, in località Mongiglietto e in Valmauro di Cortazzone: nella stessa notte sono state uccise quattro caprette in un cortile e una pecora in un altro.
Pochi giorni prima un’analoga segnalazione era stata fatta a Piea dove, anche in quel caso, ad avere avuto la peggio sono state 5 pecore, sterminate nel periodo di Ferragosto.
«Le nostre pecore erano fuori a brucare di notte – spiega Diego De Rosa – perché faceva troppo caldo per farlo di giorno. Erano comunque in un prato recintato e vigilato da un filo elettrico ma il lupo ha fatto un balzo saltando tutto ed entrando dentro il nostro piccolo gregge».
Lo stesso De Rosa, solo a febbraio, aveva denunciato un’altra incursione di lupo che, allora, gli aveva ucciso una capra e quattro pecore.
«Di nuovo sono costretto a tenere gli animali al chiuso con evidenti disagi a loro, abituati a brucare in pieno campo e a noi perché dobbiamo provvedere alla loro alimentazione con l’acquisto del foraggio».
Ogni volta che avviene un attacco gli animali superstiti rimangono per giorni terrorizzati da quanto vissuto e in qualche caso, proprio la paura che li prende quando si accorgono della presenza del lupo, li mette così in agitazione da spingerli a sfondare la recinzione di protezione, senza sapere che in questo modo non fanno che facilitare il compito al loro predatore.
«Settembre è vicino e speriamo che con la ripresa della stagione di caccia e di quella della cerca dei tartufi, che avviene soprattutto di notte, i lupi vengano disturbati e stiano lontani per qualche mese dalle nostre pecore e dalle nostre caprette» conclude De Rosa.
Che poi, probabilmente, è di un lupo solo che si deve parlare. C’è anche un testimone, infatti, che lo ha visto pochi giorni fa attraversare, di notte, una strada del Comune di Cortazzone.

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