Come difendersi da questi nuovi bulli del web che agiscono nascondendosi dietro ad uno schermo?
In gergo è il cyberbullismo, neologismo che sta ad indicare un attacco continuato e ripetitivo, ossessionante portato verso una persona attraverso la rete.
Come difendersi da questi nuovi bulli del web che agiscono nascondendosi dietro ad uno schermo? Se ne è parlato in un incontro inserito nel progetto “Safety Internet Day” promosso dalla Comunità europea, dal Ministero dell’istruzione e dalla Polizia di Stato. Obiettivo della giornata è stato di far riflettere i ragazzi non solo sull’uso consapevole della rete, ma anche sul loro ruolo di utenti attivi e responsabili in grado di fare del web un luogo positivo e sicuro.
Coinvolte un centinaio di scuole su tutto il territorio nazionale e più di mille studenti. A Canelli è stata scelta la scuola media “Carlo Gancia” protagonisti di workshop con gli esperti della Polizia Postale e delle Telecomunicazioni per imparare a navigare in rete sicuri. «L’iniziativa – hanno spiegato gli organizzatori – è un impegno quotidiano, fondamentale e necessario visto il fenomeno del bullismo in continua crescita».
I tecnici della Polpost hanno rimarcato agli studenti che «il progetto aiuta a portare la sicurezza della rete all’attenzione di un grande numero di utenti, soprattutto adulti che sono oggi nel nostro Paese quelli meno consapevoli dell’importanza di educare i minori ad un uso sicuro consapevole e responsabile della rete».