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Cronaca

Le invenzioni di Azzalin
che fanno felici i ciechi

Pochi giorni prima di Natale negli spazi del castello della Mandria, l’ingegner Antonio Azzalin ha fatto un altro passo avanti nella sua ricerca finalizzata a semplificare ai non vedenti la lettura

Pochi giorni prima di Natale negli spazi del castello della Mandria, l’ingegner Antonio Azzalin ha fatto un altro passo avanti nella sua ricerca finalizzata a semplificare ai non vedenti la lettura di qualsiasi testo.
Azzalin, classe 1949 e residente a Celle Enomondo, in occasione del Natale 2011 sperimentò il suo sistema spedendo a diverse persone delle cartoline realizzate con il sistema “Azzabraille”, ossia con una scrittura in rilievo, costituita da puntini di resine speciali, che può essere utilizzata su qualsiasi supporto: carta, vetro plastica, DVD. Già esistono libri scritti con il sistema Braille, ma la foratura della carta li rende ingombranti, addirittura inutilizzabili se vengono compressi: inoltre non esistono, ad esempio, istruzioni sull’uso di medicinali, oppure etichette per bottiglie, né mille altre utili informazioni che possano facilitare il rapporto fra vedenti e non vedenti. Alla Venaria Reale, è stato compiuto un ulteriore progresso sulla strada dell’autonomia grazie alla presentazione del libro "Convivio da Re, la cucina dei rimasugli", di Marisa e Manuel Torello: il volume, pubblicato da poche settimane, in via puramente sperimentale incorpora una tecnologia innovativa che permette al lettore non vedente una lettura del tutto autonoma. Il libro cartaceo ha la copertina rivestita col nuovo sistema AzzaBraille e, all’interno, un ConTact Disc, anch’esso con stampa tattile, nel quale vi è il contenuto dell’intero libro, comprese recensioni, note, crediti, ecc..; oltre a questo, un’applicazione informatica, denominata Tiflospeech, in modo pseudo-automatico consente di leggere il libro in ogni dettaglio, attraverso una voce elettronica.
Antonio Azzalin, ideatore del Tiflospeech oltre che dell’AzzaBraille, ha spiegato i vantaggi e le potenzialità di queste nuove tecnologie e lo stato di avanzamento dei progetti al quale lavora da tempo. Inoltre, ha evidenziato come la voce elettronica svolga egregiamente il compito di sintesi vocale supplente: il software utilizzato è "leggero", non necessita di installazione, funziona direttamente dal CD, è in grado di leggere tutto quello che appare sullo schermo e tradurlo in parlato con un sonoro di buona qualità. Un ulteriore vantaggio del Tiflospeech è che può essere utilizzato per la cura della dislessia: la sintesi vocale proposta dal CD è omaggio, oltre che di buona dizione, per cui potrebbe essere utile anche alla fascia di persone affette da un handicap che non sempre è adeguatamente riconosciuto. Il sistema funziona su computer con Windows di tutti i tipi da XP in poi: può essere vantaggiosamente usato dal non vedente per rendere parlante, oltre al proprio, altri computer di cui si potrebbe servire occasionalmente, ad esempio a casa d’amici, negli Internet cafè e così via.

Renato Romagnoli

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