Un sorpasso a forte velocità in quella mezza curva che unisce i due rettilinei sotto località Tabiella, fra Piovà e Cocconato. E poi la moto che “scoda”, sfugge al controllo e finisce la sua corsa nel campo. A molta distanza da essa il corpo sbalzato via del suo conducente. Questa, secondo le testimonianze degli automobilisti che viaggiavano sulla stessa strada ieri sera, la dinamica dell’incidente costato ieri la vita a Paolo Scandiuzzi, fabbro di 54 anni, residente a Cocconato, sposato e padre di due figli.
La notizia della sua tragica morte ha gettato nel dolore non solo la sua famiglia, ma i tanti amici e clienti che lo conoscevano come persona solare e simpatica e grande artigiano del ferro battuto, nella sua officina di Sant’Anna di Montiglio, ereditata dal padre.
La salma è stata composta alla Casa di Riposo di Cocconato in attesa del nullaosta per i funerali.