Palpeggiamenti, attenzioni morbose, tentativi di estorcere baci, battute continue e pesanti, sessiste e offensive. E tutto questo sul luogo di lavoro
Palpeggiamenti, attenzioni morbose, tentativi di estorcere baci, battute continue e pesanti, sessiste e offensive. E tutto questo sul luogo di lavoro.
E’ finito tutto in una denuncia per molestie presentata alla Questura di Asti. A firmare la denuncia è stata un’impiegata di una cooperativa astigiana che non ne poteva più di quelle continue avances che le hanno tolto il sonno e l’hanno turbata a tal punto da avere paura di andare a lavorare ogni mattina.
Precisa la sua denuncia contro il collega che ricopriva un ruolo gerarchico superiore a quello della vittima e che, proprio in seguito al racconto della donna, è stato ragiunto dalla misura cautelare di divieto di avvicinamento alla persona offesa.
Di fatto non ha potuto tornare a lavorare e in questi giorni sembra si stia definendo la sua posizione giudiziaria.
Un epilogo veloce per la denuncia presentata ad agosto alla quale è seguito l’interrogatorio di numerosi colleghi dei due; alcuni degli episodi raccontati dalla donna, sono avvenuti anche alla presenza di altri impiegati dello stesso ufficio.