Intanto viene diffusa la prima foto della reliquia che contiene frammenti del cervello di San Giovanni Bosco dopo il suo ritrovamento
Mentre viene diffusa la prima foto della reliquia che contiene frammenti del cervello di San Giovanni Bosco dopo il suo ritrovamento, arriva anche la notizia della conferma del fermo in carcere del 42enne di Pinerolo in casa del quale è stato trovato l’importante simbolo della fede salesiana.
Per lui l’interrogatorio nel carcere di Asti, dove è stato portato giovedì sera, al termine degli accertamenti avvenuti nella caserma della Compagnia di Villanova che ha condotto in primis le indagini coordinate dal pm Laura Deodato.
Un furto, quello per il quale è indagato il pinerolese, che aveva fatto il giro del mondo, vista il pregio simbolico dell’oggetto rubato.
A giorni, al santuario del Colle Don Bosco, si attende il ritorno dell’ampollina nel suo posto, dentro il reliquiario riparato da una teca in vetro sistemato proprio sopra il luogo in cui sorgeva la cascina Viglione, luogo di nascita di Giovannino Bosco.
d.p.