E’ di pochi minuti fa la notizia della morte di Roberto Maroni, 67 anni, storico esponente della Lega Nord fin dalla sua fondazione per volontà di Umberto Bossi.
Maroni si è spento nella sua casa di Varese e le agenzie di stampa riportano che da tempo combatteva contro una grave malattia.
Sposato, due figli, avvocato, prima della sua carriera politica era stato responsabile dell’ufficio legale della sede italiana di una multinazionale statunitense.
Gli astigiani hanno avuto modo di conoscerlo perchè era lui il Ministro dell’Interno al tempo dell’alluvione e nelle prime fasi di ricostruzione.
Fece visita alla città di Asti in ginocchio dopo i gravissimi danni arrecati dall’inondazione e a sua firma furono i primi decreti legge per una ripartenza delle aziende ma anche per gli aiuti ad aziende e privati.
Fu ministro per tre volte, fu vicepremier e governatore della regione Lombardia.
Sulla scomparsa di Roberto Maroni ha inviato una nota Luca Matteja, attuale referente per il Piemonte Sud del Coordinamento piemontese dell’Associazione Autonomia e Libertà fondata da Roberto Castelli, altro leghista della prima ora.
«A nome del mondo autonomista e dell’Associazione Culturale Autonomia e Libertà, esprimo le più sentite condoglianze per la notizia del prematuro decesso del nostro storico fratello di battaglie per l’autonomia e il federalismo Bobo Maroni.