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Cronaca

Famiglia di Nizza Monferrato
intossicata dalla stufetta

Allarme nella serata di mercoledì a Nizza per una famiglia marocchina interessata da un principio di intossicazione. Papà, mamma e due bimbi piccoli sono stati soccorsi intorno alle 22,30, quando

Allarme nella serata di mercoledì a Nizza per una famiglia marocchina interessata da un principio di intossicazione. Papà, mamma e due bimbi piccoli sono stati soccorsi intorno alle 22,30, quando avevano cominciato a sentirsi male, accusando i primi segni di un avvelenamento da monossido di carbonio. Nella loro abitazione di via Don Celi, nella zona periferica della città, provvedevano al riscaldamento delle stanze attraverso una stufetta a carbonella. Non disponevano infatti, a quanto si è saputo, del riscaldamento a gas, ed erano ricorsi dunque ad una stufa per assicurare il necessario tepore alla casa. Le esalazioni però hanno provocato l'incidente, risoltosi per fortuna nel migliore dei modi. La famiglia, con due bimbi piccoli, di due mesi e due anni, è stata ricoverata all'ospedale di Asti.

Nessuna conseguenza per il papà, mentre la mamma e i figlioletti sono stati ricoverati in osservazione per tutta la notte e poi dimessi dall'ospedale nella mattinata di giovedì. Sulla vicenda hanno svolto verifiche anche i carabinieri. Un incidente che fortunatamente non ha avuto conseguenze serie, ma che rappresenta purtroppo un dramma della povertà a cui non poche famiglie stanno andando incontro negli ultimi tempi. Il riscaldamento domestico è indubbiamente una delle spese più impegnative da affrontare ogni mese e sono molte le persone che si sono adoperate con sistemi alternativi (il ricorso alle stufe a pellet, ad esempio) per fronteggiare il freddo invernale.

m.m.t.

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