Mostra fotografica su Ottolenghi
Come si è arrivati a CSI, il mito della Polizia Scientifica?
A dare una risposta ci prova la mostra fotografica allestita dalla Polizia di Asti al Michelerio che verrà inaugurata oggi, a mezzogiorno e rimarrà aperta fino a sabato con orario di ingresso, gratuito, dalle 10 alle 18.
E, a tagliare il nastro, oltre al Questore di Asti, Alessandra Faranda Cordella, ci sarà un ospite d’eccezione, il Capo della Polizia prefetto Franco Gabrielli che riconosce ad Asti il merito di aver dato i natali a Salvatore Ottolenghi, “padre” della Polizia Scientifica.
Lo stesso Gabrielli ad Ottolenghi aveva già reso omaggio in primavera quando presenziò, a Roma, all’installazione di una cera al Museo delle Cere, che raffigura proprio il grande medico e scienziato di origini astigiane, padre della moderna Polizia Scientifica.
Convegno sulla moderna Polizia Scientifica
L’inaugurazione sarà preceduta da un convegno dal titolo “La Polizia Scientifica tra la dattiloscopia di Ottolenghi e i nuovi traguardi tecnologici” aperto dal Questore di Asti e al quale interverranno il prefetto Vittorio Rizzi, direttore della Direzione Centrale Anticrimine, la giornalista Silvia Rosa Brusin vice capo redattore di Tg Leonardo, l’ingegner Giampaolo Zambonini della Polizia Scientifica di Roma sotto moderazione del direttore della Stampa, Maurizio Molinari. A Gabrielli il compito di trarre le conclusioni degli interventi per dare una visione contemporanea del lavoro degli “scienziati” della Polizia così importanti nei sopralluoghi e nelle identificazioni di persone e criminali.
Oltre alla mostra sono stati predisposti laboratori aperti alle scuole e alla cittadinanza.