Nessuno può più sentirsi al sicuro a casa propria. In tre giorni sono stati quattri i casi di intrusione nelle abitazioni occupate dai proprietari. In due casi vi è stato uno scontro diretto che è
Nessuno può più sentirsi al sicuro a casa propria. In tre giorni sono stati quattri i casi di intrusione nelle abitazioni occupate dai proprietari. In due casi vi è stato uno scontro diretto che è sfociato nella rapina, negli altri due si è trattato di furti in cui padroni di casa e ladri non si sono incrociati. Per ordine di gravità, il primo colpo è avvenuto nella zona di corso Alba dove una donna di 60 anni, in tarda serata, è uscita sul balcone del suo appartamento per posare la spazzatura. Allimprovviso è stata circondata da tre banditi con volto coperto che impugnavano una pistola e che lhanno costretta a tornare in casa. Ovviamente chiare le intenzioni dei tre balordi, uno dei quali teneva sotto tiro la donna mentre gli altri due rovistavano nelle camere alla ricerca di oro, preziosi e denaro. Il bandito ha cercato di rassicurare la donna dicendole che volevano solo rubare, non farle del male, ma lo choc è stato enorme.
Tutto è durato poco perchè i rapinatori sono stati disturbati dallarrivo di unauto nel cortile e si sono dati alla fuga. Indossavano guanti, così non è stato possibile rilevare delle impronte utili per lidentificazione. La notte successiva una rapina quasi fotocopia a Rocchetta Tanaro, sempre nella notte e sempre in tre. Si sono introdotti nella casa di un artigiano del paese che vive con la moglie. Quando si è accorto della presenza dei tre, che erano con il volto coperto e armati di coltelli, ha reagito con molta veemenza alla rapina e, da solo, è riuscito a metterli in fuga colpendoli prima con le sedie che gli venivano a tiro e poi con colpi diretti di pugni e calci. I tre, spaventati dalla reazione furiosa, hanno desistito e sono scappati via. Sulle due rapine indagano sia la Polizia che i Carabinieri e potrebbe anche trattarsi degli stessi banditi, autori anche di altri colpi analoghi già registrati negli ultimi mesi in diverse case isolate in provincia.
Dove ad essere prese di mira sono soprattutto le donne che vivono sole. A Quarto Inferiore, nella serata di venerdì, unanziana si è assopita davanti alla tv prima di svegliarsi per andare a dormire in camera da letto, al piano superiore. Una volta raggiunta la stanza si è accorta che poco prima i ladri erano entrati dal solaio, avevano messo tutto in disordine alla ricerca di oro e preziosi. Erano anche riusciti a raggiungere la sua automobile posteggiata in cortile dalla quale avevano rubato un marsupio con qualche monetina dentro. La notte successiva il furto è avvenuto in centro città, in via Verdi, dove unaltra donna che vive sola, nel cuore della notte si è svegliata e ha notato che la porta della sua camera era chiusa mentre lei laveva lasciata aperta prima di addormentarsi. E scesa, ha sentito rumori provenire dallappartamento e non è riuscita ad aprire una porta verso il soggiorno. Ha poi sentito delle persone scappare e si è resa conto che aveva appena fatto fuggire i ladri che erano entrati e avevano già rubato qualche oggetto doro trovato in un cassetto.
Daniela Peira