Una sparizione anomala per molti versi, che si accompagna a tanti punti interrogativi. Ancora nessuna traccia, nonostante le ricerche e gli appelli in tv e attraverso internet, di Elena Ceste, la
Una sparizione anomala per molti versi, che si accompagna a tanti punti interrogativi. Ancora nessuna traccia, nonostante le ricerche e gli appelli in tv e attraverso internet, di Elena Ceste, la mamma di Motta di Costigliole scomparsa ormai dal 24 gennaio scorso. Proprio le ricerche da parte dei vigili del fuoco e protezione civile sono state sospese in questi ultimi giorni, dopo che il Tanaro era stato setacciato nuovamente a seguito della scomparsa, martedì scorso, di un imprenditore di 49 anni di Isola. Nemmeno di lui non si hanno notizie: ha lasciato il giubbotto e una lettera indirizzata ai familiari in riva al fiume, nella zona in cui abita con la famiglia, e da allora non si è più saputo nulla. Intanto del caso di Elena Ceste continuano ad interessarsi anche i media. Domenica scorsa in paese erano presenti i giornalisti di "Chi l'ha visto?" e venerdì scorso della vicenda ha parlato "Quarto grado".
Gli inquirenti parlano di "allontanamento volontario"; la famiglia, secondo le dichiarazioni rilasciate, è convinta che la donna sia stata portata via con la forza. Nell'unica certezza dell'avvistamento della donna, nel cortile della sua casa, da parte di una vicina alle 8,15 di quel mattino, resta la necessità di fare chiarezza sulla scomparsa di una donna, nella cui abitazione ci sono quattro bambini piccoli che la aspettano. Una vicenda che sconvolge e che non trova episodi analoghi nella memoria del paese: la speranza di tutti è che non rimanga una scomparsa avvolta nel silenzio, come tanti altri casi avvenuti nel corso degli anni in altre zone d'Italia e che ancora ricordiamo.
Marta Martiner Testa