Sarà molto probabilmente il cimitero di Costigliole ad ospitare la salma di Roberto Sandalo, 56 anni, il noto brigatista rosso di Prima Linea deceduto ieri nel carcere di Parma dove stava scontando
Sarà molto probabilmente il cimitero di Costigliole ad ospitare la salma di Roberto Sandalo, 56 anni, il noto brigatista rosso di Prima Linea deceduto ieri nel carcere di Parma dove stava scontando una pena di 9 anni per una serie di rapine compiute anche nell'Astigiano. La moglie di Sandalo, infatti, avrebbe telefonato stamattina in Comune a Costigliole per ricevere informazioni sulle modalità di sepoltura del marito nel cimitero del paese dove già si trovano i genitori Ovidio e Rina Sandalo che avevano abitato per molto tempo in frazione Castelletto, nella casa di campagna di famiglia.
Una casa frequentata spesso da Sandalo nella sua travagliata vita come militante di Prima Linea. Il suo nome era tornato alla ribalta una decina di anni fa quando, pur abitando nel Milanese, era stato arrestato per tre rapine in banca avvenute nell'Astigiano: a Costigliole, Calosso e nella vicina Castagnito. I carabinieri astigiani erano arrivati a lui grazie al complice che venne subito identificato e pedinato. L'uomo, Costantino Serra, aveva incontrato più volte Sandalo e una successiva e meticolosa analisi dei tabulati telefonici del cellulare aveva condotto gli inquirenti al duplice arresto e al processo che si era concluso con la condanna.