Una voragine della profondità di sei metri. Esattamente al di sotto di un’abitazione del centro storico di Vinchio e che interessa anche la casa attigua. Una situazione di emergenza assolutamente

Una voragine della profondità di sei metri. Esattamente al di sotto di un’abitazione del centro storico di Vinchio e che interessa anche la casa attigua. Una situazione di emergenza assolutamente insolita e che risulta al momento di difficile comprensione. Siamo sulla via principale di Vinchio, in via Ramaudio, a poca distanza dalla casa natale del giornalista, scrittore e politico Davide Lajolo. Alcuni giorni fa la scoperta che una profonda buca si era creata sotto una delle due abitazioni, erodendo anche il terreno che si trova al di sotto della casa a fianco. Ieri mattina, giovedì, il sopralluogo da parte dei tecnici del Comune e la richiesta di intervento ai vigili del fuoco di Asti, giunti sul posto per le verifiche.

«Una situazione che risulta al momento inspiegabile – ci spiega il signor Renzo, che abita nella casa accanto e che ci mostra con la signora Paola la “buca”, attraverso l’apertura nel pavimento del suo studio, in corrispondenza del muro di confine tra le due proprietà – Sotto a questa stanza non ci sono cantine; la terra è stata trasportata giù dal formarsi della buca ed ha inclinato il pavimento. Inoltre sul fondo della voragine si vede dell’acqua, che non si riesce a capire da dove provenga». Si è in attesa infatti del sopralluogo del geologo, che potrà fornire indicazioni sull’origine dell’evento.

Intanto la famiglia della signora Paola si è per precauzione spostata nell’altra ala della casa; mentre per l’abitazione interessata dalla voragine (il muro di sostegno sottostante a quello di confine tra le due case si è piegato rispetto alla sua sede) si è disposto il trasferimento delle due famiglie che ci vivono. Per una delle due (in cui c’è anche una signora anziana) il Comune ha provveduto ad individuare una sistemazione temporanea in una struttura ricettiva del paese. «Prima di intervenire occorre capire da dove proviene l’acqua che si trova sul fondo», sottolinea il signor Renzo. «Il paese è caratterizzato da diversi cunicoli e crutin che risalgono ad epoche passate – spiega il sindaco Andrea Laiolo – Ma è difficile stabilire se ne esisteva uno sotto quella cascina. Una situazione, quanto accaduto, a cui mai ci eravamo prima trovati di fronte».

Marta Martiner Testa