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nicolai sirbu
Cronaca

«Non siamo evasori»: altro giorno di sit-in pacifico davanti all’Agenzia delle Entrate

L’uomo torna a protestare per la cartella esattoriale a carico della moglie, infermiera professionale

Anche ieri era lì

Dopo il Tribunale, Nicolai Sirbu grida (ma sempre con garbo e pacatezza) la sua protesta davanti alla sede dell’Agenzia delle Entrate. L’uomo, infatti, per conto della moglie, infermiera professionale, sta portando avanti una battaglia legale contro un’accusa di evasione fiscale nata da un breve periodo di prestazione autonoma della signora. Su quello, poi, si sono innestate una serie di controversie dovute ad anomalie nei pagamenti delle imposte da parte di una serie di cooperative presso la quale la donna ha lavorato.

Richiesti circa 3500 euro

Ad inizio mese vi era un’udienza in tribunale, sempre per queste cause di tipo fiscale, e l’uomo si è presentato i giorni prima davanti ai cancelli di ingresso con un cartello che gridava la loro assoluta buona fede. Ora tocca all’Agenzia delle Entrate che, dopo vari colloqui con la direzione, ha mandato avanti l’iter di recupero di una somma complessiva di circa 3500 euro: una fortuna per la coppia con figli in cui lavora solo la donna.

 

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