La Coldiretti premia Canelli con gli Oscar
Cronaca

La Coldiretti premia Canelli con gli Oscar

Gli “Oscar Green” della Coldiretti premiano Canelli. Due i riconoscimenti consegnati giovedì scorso al Teatro Regio di Torino che ha ospitato la fase finale del concorso indetto

Gli “Oscar Green” della Coldiretti premiano Canelli. Due i riconoscimenti consegnati giovedì scorso al Teatro Regio di Torino che ha ospitato la fase finale del concorso indetto dall’organizzazione agricola. Un premio, gli “Oscar Green”, rivolto alle imprese agricole condotte da giovani imprenditori che guarda all’innovazione e alla dedizione, ideato e organizzato dal settore Giovani Imprese della Coldiretti. Nove i finalisti scelti in tutto il Piemonte.

Nella sezione “Esportare il territorio” i vincitori sono stati Annalisa Bocchino e il fratello Daniele, titolari della “Bocchino Giuseppe Azienda Agricola” di regione Santa Libera. Significativa la motivazione, “per la straordinaria capacità imprenditoriale, per l’eccellenza raggiunta nelle produzioni e l’importante investimento nelle esportazione del Made in Italy di qualità a livello internazionale: Cina, Singapore, Indonesia, Malesya, Stati Uniti e Hong Kong, per proseguire con le nuove sfide di India, Brasile, Messico, Venezuela”. Annalisa Bocchino è l’emblema di chi crede nella terra. Laureata in Economia e commercio, un posto sicuro in banca, ha lasciato la scrivania per tornare al lavoro dei genitori e dei nonni: coltivare vigneti di Moscato e Barbera. Con il fratello Daniele, enotecnico, si occupa della parte commerciale, contabilità e marketing. Ambito il riconoscimento con menzione speciale per il “Paese Amico”, andato al Comune di Canelli. “Per il grande impegno – recita la motivazione – nella valorizzazione del territorio, del Made in Italy, dell’agroalimentare, per la lungimiranza nell’aver compreso l’importante valore del km zero, come meccanismo di identificazione della vera italianità”.

«Per noi – spiegano gli assessori Giovanni Vassallo e Piercarlo Merlino che hanno ritirato il premio – è il riconoscimento di un lavoro fatto da questa amministrazione comunale negli anni: dall’ottenimento della prestigiosa sottozona “Moscato di Canelli” al nuovo piano regolatore che guarda con una prospettiva nuova al territorio e alle aree rurali, sempre più salvaguardate, al Mercato del Territorio che si impone come un appuntamento da far crescere e sviluppare. Il tutto in chiave di candidatura a patrimonio dell’Umanità, una scommessa che non dobbiamo perdere».
Alla cerimonia erano presenti Dario Perucca, delegato Giovani Impresa regionale, Roberto Moncalvo, presidente Coldiretti Piemonte e Bruno Rivarossa direttore regionale Coldiretti Piemonte.

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