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Odissea di quattro giorni tra gli ufficiper ritirare una raccomandata
Cronaca

Odissea di quattro giorni tra gli uffici
per ritirare una raccomandata

Ha dovuto rincorrere per quattro giorni una raccomandata prima di riuscire a ritirarla e questo, per l'ing. Mauro Aschiero, non solo è stato un disagio ma la prova di un sistema che,

Ha dovuto rincorrere per quattro giorni una raccomandata prima di riuscire a ritirarla e questo, per l'ing. Mauro Aschiero, non solo è stato un disagio ma la prova di un sistema che, evidentemente, «non può essere chiamato servizio ai cittadini». Qualche giorno fa Aschiero ha ricevuto una raccomandata nella sua casa di San Marzanotto Piana. Essendo assente, ha rinvenuto l'avviso di recarsi all'ufficio di corso Dante nel quale, da circa un mese, vengono consegnate tutte le raccomandate e gli atti giudiziari diretti ai cittadini di Asti.

«Scelta logistica discutibile, – precisa Aschiero – comunque, il giorno dopo, mi sono presentato alle poste di corso Dante dove mi è stato detto che la raccomandata non era lì, ma nell'ufficio postale di Isola. Il giorno successivo mi sono recato a Isola convinto di poterla ritirare ed ecco l'altra sorpresa: hanno risposto che, non essendo di loro competenza, l'avevano spedita ad Asti all'ufficio postale di corso Dante. Passa un altro giorno e torno in corso Dante dove mi dicono che la raccomandata non era disponibile e che avrei dovuto chiamare un numero di telefono. Così ho fatto e, il quarto giorno, sono tornato in corso Dante dove finalmente ha potuto ritirare la mia raccomandata». Quattro giorni, avanti e indietro da casa alle poste hanno fatto nascere qualche perplessità: «Se fosse successo ad un pensionato, magari senz'auto, come avrebbe fatto?» si domanda l'ingegnere.

Dalle poste di corso Dante arriva una prima risposta che getta un po' di luce sul caso. «Da circa un mese tutte le raccomandate si ritirano in questi uffici e ci scusiamo per il disagio provocato – replica un'impiegata – Ovviamente questi imprevisti non dovrebbero succedere ma se la raccomandata in questione fosse stata di tipo 1, l'ingegnere avrebbero potuto chiamare il numero indicato sull'avviso per riprogrammare la consegna a domicilio». Al di là di questo, l'uomo non ha ancora presentato un formale reclamo sull'accaduto (e probabilmente non lo farà), ma resta il fatto che, se tutte le raccomandate degli astigiani possono essere ritirate solo nell'ufficio postale meno fruibile i termini di parcheggi (basti pensare ai giorni di mercato), l'ottimizzazione del servizio potrebbe rivelarsi un disagio in più per i clienti; senza considerare l'aumento su corso Dante dei volumi di traffico in un momento in cui si chiedono politiche volte a contenere l'accesso delle auto proprio lungo quella strada.

r.s.

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