Sarà eseguita questa mattina, venerdì, dal dottor Borgo, l'autopsia sul corpo della giovane donna marocchina deceduta lo scorso 31 gennaio, mentre si trovava ad una fermata dell'autobus, in
Sarà eseguita questa mattina, venerdì, dal dottor Borgo, l'autopsia sul corpo della giovane donna marocchina deceduta lo scorso 31 gennaio, mentre si trovava ad una fermata dell'autobus, in corso Casale, all'angolo con il quartiere Praia. Secondo alcune testimonianze, la ragazza, appena 21enne e ad Asti da alcuni anni, sarebbe stata vista accasciata a terra, un rivolo di sangue alla bocca. Poi l'arrivo del 118. A chiedere chiarimenti sulle cause della morte, la mamma, che si è rivolta agli avvocati Caranzano e Malabaila: «Abbiamo presentato un esposto, chiedendo di chiarire le ragioni della morte, ma anche sul matrimonio della ragazza, di cui la mamma non era a conoscenza», spiega l'avvocato Claudia Malabaila. Il Procuratore ha deciso di aprire un'inchiesta. Ieri è stato affidato l'incarico dell'autopsia al medico legale e al conferimento era presente il marito, accompagnato dall'avvocato Piano di Asti. Conoscenti della giovane hanno riferito che la giovane aveva loro confidato la necessità di sottoporsi ad esami medici.
m.m.t.