Sequestro di documenti falsi e quattro titolari di imprese edili denunciati. Questo il risultato di unindagine avviata a fine 2012 dal Nucleo Ispettorato del Lavoro dellarma dei carabinieri su
Sequestro di documenti falsi e quattro titolari di imprese edili denunciati. Questo il risultato di unindagine avviata a fine 2012 dal Nucleo Ispettorato del Lavoro dellarma dei carabinieri su disposizione della Direzione territoriale del lavoro di Asti. Lattività ispettiva riguarda la riproduzione e la falsificazione di Durc, il documento unico di regolarità contributiva che le aziende interessate dallinchiesta presentavano in occasione di gare e pratiche edilizie di vari comuni dellAstigiano e dellAlessandrino.
Non a caso loperazione è stata battezzata Dumping, il fenomeno di concorrenza sleale che le ditte irregolari operavano nei confronti di appalti pubblici e privati, proponendosi sul mercato a prezzi nettamente inferiori rispetto a quelli praticati dalle aziende regolari. Le perquisizioni, effettuate in collaborazione con i carabinieri di Moncalvo, hanno portato anche allacquisizione di numerose fatture non registrate regolarmente.
Si tratta dellennesimo intervento portato a termine dal Servizio Ispettivo della direzione territoriale del lavoro, che nel 2012 ha condotto a 730 controlli con 458 contestazioni di illeciti e 1175 posizione lavorative verificate, di cui 438 con irregolarità accertate. In tutto, sono state elevate 176 maxi sanzioni per il lavoro nero, 98 violazioni prevenzionistiche, 10 sospensioni dellattività , 59 notizie di reato allautorità competente, per un totale di 1572mila euro di contributi e premi evasi.