Il presidente dellASD Torretta denuncia il problema di sicurezza, sia per gli utenti del campo che per i passanti. La struttura è di proprietà della parrocchia, che dovrebbe provvedere alla sistemazione. "Chiedo anche linteressamento del Comune – dice il presidente dell'Asd Torretta, Giuseppe Sorba – affinché ci aiuti a fare sport." Per sistemare le lastre di cemento occorrono circa 60 mila euro…
Lo sportello del lettore si propone di dare voce ai problemi inascoltati espressi dai lettori de La Nuova Provincia e di seguire la loro evoluzione, affinché questi possano trovare una soluzione. Oggi diamo voce ad una Società Dilettantistica Sportiva che opera in uno dei quartieri più popolosi della città, lASD Torretta – Nostra Signora di Lourdes. La Società svolge la sua attività nellambito calcistico ed ha un settore giovanile che vede impegnati 110 tesserati, dai primi calci alla terza categoria. Motore della società è la famiglia Sorba che la gestisce, il signor Giuseppe in particolare ne è il Presidente ed è colui che ha richiesto il nostro interessamento per un problema relativo alla sicurezza del campo da calcio.
Due lati del perimetro del nostro campo da calcio (50 metri costeggiano il marciapiede di corso XXV Aprile, 90 metri corrono di fronte a un noto supermercato) sono contornati da un vecchio muro di recinzione alto circa due metri e costituito da grandi lastre di cemento posizionati uno sopra laltro – dichiara Giuseppe Sorba – Il problema è rappresentato proprio da queste lastre, ormai vecchie e visibilmente dissestate. Temiamo fortemente che possano staccarsi e cadere e questo rappresenta un grande rischio per i ragazzi che giocano in campo.
Sorba è visibilmente preoccupato e ci confida di avere già bussato a tante porte per chiedere aiuto e sanare questa situazione. La proprietà della struttura è la Parrocchia Nostra Signora di Lourdes e in quanto tale è il soggetto che dovrebbe provvedere a mettere in sicurezza il perimetro del campo da gioco. In passato il campo è stato soggetto ad una convenzione con il Comune di Asti che prevedeva il suo utilizzo da parte degli studenti delle scuole Martiri e Rio Crosio, in cambio di lavori di manutenzione. La citata convenzione aveva una validità di 15 anni ed è scaduta nel 2000. Nonostante ciò i ragazzi delle scuole hanno smesso di utilizzare il campo solo poco tempo fa, ma gli Enti preposti non ci sono venuti incontro in nessuna maniera – continua Giuseppe Sorba – Ci sentiamo soli, la Parrocchia a cui abbiamo chiaramente chiesto di intervenire per ristrutturare il muro di cinta, in questo momento non ha le forze economiche per farlo e temiamo davvero per lincolumità degli utenti.
Da sottolineare è che dal sopralluogo fatto sul posto si evince anche il rischio per lincolumità dei passanti che camminano sul marciapiede, in particolare la parte più pericolante del muro sovrasta la panchina della fermata del bus in Corso XXV Aprile. Ancora una volta faccio appello alla Curia, ma non solo, chiedo linteressamento anche del Comune affinché ci aiutino a mettere in sicurezza il campo e si possa continuare a fare sport per i ragazzi. Il presidente Sorba ha interpellato un geometra e ha ottenuto un preventivo sui lavori di ristrutturazione del muro di cinta che si aggira sui 60.000 euro. La Società rappresenta sicuramente un punto di riferimento importante per il quartiere Toretta e per le famiglie dei ragazzi che qui praticano calcio. Giuseppe Sorba e la sua famiglia svolgono questa attività da volontari e appassionati e non vorrebbero vedere resi vani gli sforzi fatti in questi anni. Ogni bambino ha il diritto di giocare sicuro.
Alessia Conti