E' percepita quasi come un'aggressione, anche se non propriamente fisica, qualcosa che lascia un senso di rabbia e di impotenza difficile da scrollarsi di dosso. L'intrusione dei ladri
E' percepita quasi come un'aggressione, anche se non propriamente fisica, qualcosa che lascia un senso di rabbia e di impotenza difficile da scrollarsi di dosso. L'intrusione dei ladri nell'intimità della propria casa, il loro rovistare nei cassetti o addirittura nella dispensa della cucina provoca un danno che si aggiunge a quello espressamente economico dei gioielli e del denaro sottratti.
Anche se si punta a qualunque cosa possa essere di valore o semplicemente di interesse per chi si è introdotto in casa. Tra gli ultimi episodi avvenuti, l'incursione in una villetta di Isola. In pieno mattino, in un breve spazio di tempo. Nel bottino dei ladri orologi, oggettistica che adornava gli spazi dell'appartamento, persino capi di abbigliamento. Già pronti da portar via televisore e computer, ma qualcosa deve aver disturbato i ladri, che se ne sono andati senza portar via nulla.
Un episodio altrettanto fastidioso è avvenuto a pochi chilometri di distanza. Uscire di casa per una serata di festa paesana e scoprire, andando a riprendere l'auto, che è stata forzata e sono state rubate le chiavi di casa che erano state lasciate all'interno. Il libretto di circolazione fuori posto ed immediata è la consapevolezza che i ladri si sono segnati l'indirizzo di casa. Se il fatto avviene di sabato sera non resta altro da fare che fare la guardia alla casa per l'intera domenica e aspettare il lunedì per la sostituzione della serratura. Una seccatura non da poco.
E per chi si appresta ad andare in vacanza e non dispone di guardiani o validi sistemi antintrusione, il consiglio rimane quello di non segnalare, almeno, attraverso Facebook la tabella di marcia delle proprie ferie. Sarà anche divertente far sapere a tutti dove ci si trova in ogni momento, ma è anche una grande comodità per i ladri per sapere dove e quando colpire.
Marta Martiner Testa