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Reati in provincia: -4% (-6% ad Asti)Crescono solo i furti in abitazione
Cronaca

Reati in provincia: -4% (-6% ad Asti)
Crescono solo i furti in abitazione

Prefettura, vigilia di ferragosto. Mentre i carabinieri del reparto operativo sono impegnati per fare luce sulla rapina compiuta nel pomeriggio di ieri alla filiale della Cassa di Risparmio a Robella

Prefettura, vigilia di ferragosto. Mentre i carabinieri del reparto operativo sono impegnati per fare luce sulla rapina compiuta nel pomeriggio di ieri alla filiale della Cassa di Risparmio a Robella d'Asti, qui si fa il punto della sitiuazione sui reati nei primi sette mesi del 2012. Al tavolo del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica ci sono forze dell'ordine, vigili del fuoco e polizia locale.
Furti, rapine, truffe, detenzione e spaccio stupefacenti e prostituzione: sono questi i reati tipici nostrani su cui si concentra il prefetto Pierluigi Faloni, senza poi dimenticare passaggi sui reati finanziari, quelli di pertinenza del corpo forestale e sull’attività mafiosa. Una serie di slide illustrano i risultati.

“Nei primi sette mesi registriamo un -4% rispetto al 2011, -6% su Asti – attacca il prefetto. Più critica la situazione su furti in abitazione (che crescono da 446 a 647, ad Asti da 148 a 205). Le rapine in abitazione passano da 7 a 8, il dato rilevante è che tutti sono stati presi e arrestati. Per le altre tipologie, le lesioni dolose sono scese da 145 a 120 nello stesso periodo rispetto al 2011, da 9 a 2 i reati di sfruttamento della prostituzione. Arrestate già 148 persone, denunciate 1200. La fanno da padrone gli italiani, che sono il doppio degli extracomunitari (per gli arresti 82 italiani contro 41 extracomunitari, per le denunce 718 contro 285)”.

Il dispiego di forze sta in questi numeri: 20mila i servizi svolti, 35mila gli uomini impegnati, 27mila posti di controllo, 48mila mezzi controllati e 8mila conducenti sottoposti ad etilometro, 230 patenti ritirate, 21 contravvenzioni elevate e 36mila punti decurtati sulle patenti. Il Prefetto cita anche gli apparecchi da gioco. Due controlli, a marzo e luglio, con 300 negozi coinvolti, e i buoni frutti della campagna di informazione per la prevenzione di raggiri e truffe a anziani che ha portato un incremento di 40mila telefonate al 112, da 80mila a 120mila. Oggi in organico, nel periodo estivo, resta al servizio del cittadino sul territorio il 70% delle forze.

“La piaga sociale anche qui sono i furti in abitazione – commenta il questore Felice La Gala. Creano allarme e ricadute di ordine psicologico soprattutto quando coinvolgono anziani. In secondo luogo abbiamo messo attenzione allo spaccio di sostanze stupefacenti anche se la realtà astigiana non desta particolari preoccupazioni. Poi c'è il capitolo criminalità organizzata: al momento non esistono evidenze ma sappiamo che questa regione ha fatto registrare degli insediamenti e quindi bisogna presidiare i confini per preservare l'area”.

Per i Carabinieri c’è il comandante provinciale Fabio Federici. Accanto ai ringraziamenti a tutti gli uomini si ricordano gli “arresti per le spaccate e quelli per il rame. Nell'area di Isola e Montegrosso cerchiamo di sfruttare tutti i cavilli nella lotta allo sfruttamento della prostituzione, non ultimo quello del sequestro probatorio dell'auto. Il Gip ha convalidato e siamo dunque contenti di poter ricorrere a questo strumento. Voglio poi segnalare che il nostro "Servizio di ascolto" resta attivo anche in estate: nei piccoli paesi ci sono i marescialli che sono punto di riferimento per i cittadini, soprattutto anziani”.

Il vice comandante della Guardia di Finanza sottolinea l’aumento di evasori accertati e di frodi di carattere fiscale rispetto al 2011, con più controlli a beni strumentali e viaggianti, nonché sugli scontrini.
Il Corpo forestale si occupa di tutela ambientale e in campo paesaggistico e urbanistico. Il vice comandante astigiano mette in evidenza anche “le attività, dallo scorso novembre, sui tartufi con tracciamento del prodotto e la scoperta di un mercato sommerso che sta ancora assorbendo molte energie”. E poi la prevenzione degli incendi boschivi, in collaborazione con Regione, vigili del fuoco e volontari. “Le persone che hanno acceso fuochi sono state sanzionate e l’azione ha avuto un effetto calmante”.

Per la Polizia stradale queste settimane sono calde non solo in senso climatico. Con le pattuglie che aumentano e il vice comandante che parla di “moltissimo traffico pendolare per vacanze ‘mordi e fuggi’. Abbiamo aumentato i controlli su alcol e stupefacenti. La velocità resta punto dolente degli italiani: pur essendo aumentate nel numero, le violazioni qui sono diminuite in gravità”.
Quiete pubblica per tutelare la pace di chi non va in vacanza è l’impegno della Polizia municipale di agosto. Il vice comandante segnala anche questo, accanto al servizio per la viabilità urbana. “Controllati locali con due denunce, è un lavoro in collaborazione col personale Arpa”.
Molto lavoro fino a luglio per i Vigili del Fuoco. Il dato segna + 600 interventi, in tutto sono quasi 2500. “Con due emergenze: a gennaio e a metà giugno per la tromba d'aria. Siamo sempre più soggetti a questi violenti fenomeni micro climatici di difficile previsione. Moltissimi poi i vigili astigiani che sono stati chiamati in Emilia per i soccorsi post terremoto”.

Stefano Labate

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