Dopo l’arresto dei presunti colpevoli, emergono sconcertanti dettagli sull’omicidio di piazza del Palio
Tabulati telefonici, immagini delle telecamere di sorveglianza in città, testimonianze, rilievi scientifici e medico legali. Sono gli elementi attraverso cui gli investigatori della Squadra mobile della polizia di Asti, coordinati dalla Procura, hanno ricostruito i momenti che hanno preceduto, nella mattina del 25 giugno 2015, l’omicidio di Francesco Indino, l’autotrasportatore di 52 anni trovato a terra, senza vita, in piazza Campo del Palio, accanto al camion, di proprietà del suo titolare, su cui sarebbe dovuto salire quel mattino per recarsi al lavoro.
Sono le 4,56. Una chiamata arriva al 113 della polizia: un uomo, di passaggio con l’auto nella piazza, segnala la presenza di una persona a terra, immobile, in una pozza di sangue, accanto ad un camion, posteggiato nella zona che guarda in direzione di piazza Leonardo Da Vinci. Non nota nessuno nei paraggi e rimane in attesa della polizia. In pochi minuti la Volante è sul posto. Gli agenti constatano quanto segnalato e la presenza di altre persone.
Continua la lettura sul giornale in edicola, o acquista la tua copia digitale
Marta Martiner Testa