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Cronaca

Risolvere le controversie
grazie alla mediazione

In occasione dell'undicesima Settimana nazionale della conciliazione organizzata da Unioncamere, dal 10 al 16 novembre, lo sportello di mediazione attivo a Palazzo Borello (uffici al secondo piano

In occasione dell'undicesima Settimana nazionale della conciliazione organizzata da Unioncamere, dal 10 al 16 novembre, lo sportello di mediazione attivo a Palazzo Borello (uffici al secondo piano c/o l'U.O. Affari Legali e G.R.U. telefono 0141535293; adr.cciaa.at@legalmail.it) amplierà l'orario di apertura al pubblico e gli addetti al servizio saranno a disposizione gratuita degli utenti per fornire informazioni e materiale sul funzionamento dello "strumento mediazione" dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 13,30, lunedì e giovedì pomeriggio dalle 14,30 alle 17.

L'iniziativa nasce per promuovere la cultura della mediazione quale strumento per risolvere le controversie tra imprese, tra imprese e consumatori e tra consumatori, in tempi brevi e a costi contenuti. Il servizio è gestito a livello regionale tramite ADR Piemonte, organismo di mediazione che le Camere di commercio piemontesi hanno costituito presso Unioncamere Piemonte per esercitare in forma associata le attività di mediazione in risposta al cosiddetto "decreto del fare" che prevede l'obbligatorietà della mediazione per liti di carattere civile e commerciale.

Le materie di interesse sono: condominio, diritti reali, divisioni, successioni ereditarie, patti di famiglia, locazione, comodato, affitto di aziende, risarcimento del danno derivante da responsabilità medica e sanitaria e da diffamazione per mezzo stampa o per altro mezzo di pubblicità, contratti assicurativi, bancari e finanziari. La nuova disciplina prevede l'assistenza obbligatoria di un avvocato per le sole controversie per le quali la mediazione è condizione di procedibilità e il deposito delle domande di mediazione presso un organismo nel luogo del giudice territorialmente competente per la controversia. Il verbale della chiusura della procedura contenente l'accordo ha efficacia di titolo esecutivo se sottoscritto dalle parti e dagli avvocati che le assistono e se omologato dal presidente del tribunale.

m.b.

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