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Cronaca
Carabinieri e Polizia

San Fedele, arrestato il ragazzo che ha appiccato i nuovi fuochi

E’ lo stesso già accusato dei precedenti incendi, dei danneggiamenti al Movicentro e del furto di api alla casetta del Magico paese di Natale

Polizia e carabinieri insieme per fermare il ragazzo di 19 anni autore dell’ultimo rogo nel quartiere San Fedele segnalato domenica sera. Ad andare a fuoco, questa volta, era stato un bagno chimico allestito all’interno di un cantiere per la ristrutturazione di una palazzina in via Badalin.

Lì era stato visto da un testimone che, a sua volta, era già stato allertato dai residenti (che hanno costituito un Comitato e un gruppo whatsapp di controllo ad hoc) del fatto che in via Arno era stato tentato l’incendio di un furgone parcheggiato in un cortile. Per fortuna, nel caso del furgone, i residenti erano intervenuti in tempo per spegnere le fiamme e contenere i danni mentre lo stesso non è stato per il bagno chimico.

Oltre al danno in sè per la struttura di servizio agli operai, l’incendio avrebbe potuto estendersi alle attrezzature e ai materiali intorno provocando danni ingenti all’intero cantiere.

Il testimone, proprio dalle vicinanze dell’incendio aveva visto allontanarsi un ragazzo di cui aveva dato descrizione fisica che indossava una tuta nera a strisce bianche. I primi a raccogliere la segnalazione sono stati i poliziotti della Volante intervenuta che, chiesto il rinforzo di un’altra pattuglia, ha subito cercato per le vie di San Fedele questo giovane trovandolo ancora nei pressi del cantiere. Bloccato, il ragazzo è stato identificato e controllato tramite le banche dati delle forze dell’ordine. Avendo conferma di quello che già sospettavano, ovvero che si trattasse dello stesso ragazzo già denunciato per fatti di vandalismo e di incendio.

E’ accusato di essere l’autore di uno degli episodi di vandalismo al Movicentro ed è accusato di alri fuochi appiccati, almeno in tre occasioni, ad altrettante vetture parcheggiate in strada a San Fedele a novembre  e dicembre dell’anno scorso; danneggiamenti dei quali aveva confessato di esserne l’autore.

Per quella confessione è già stato condannato in primo grado alla semidentenzione di 1 anno e 2 mesi.

Ma è ancora lui il giovane che i carabinieri avevano denunciato qualche settimana fa per il furto di vasetti di miele ai danni di un apicolture che esponeva al mercatino del Magico Paese di Natale; per questo episodio era stato sottoposto a obbligo di dimora nel Comune di Asti con  il divieto di allontanarsi dalla sua casa fra le 20 e le 8 ma domenica sera è stato trovato per strada dopo l’orario consentito.

Proprio questa circostanza ha consentito alla Procura di trasformare la misura dell’obbligo di dimora in custodia cautelare in carcere e l’arresto è stato eseguito ieri dai carabinieri.

 

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