La spaccata giovedì mattina al bar "La lucciola" di corso Dante, ultimo episodio di una scia di furti in negozi, abitazioni e aziende. Alcuni ladri si sono addirittura introdotti in una casa calandosi dal tetto e sono riusciti a sottrarre un televisore
Sono passati pochi giorni e cè unaltra spaccata nellelenco dei fatti di cronaca della città. Giovedì mattina a finire nel bersaglio dei ladri è stato il bar La lucciola, che si trova nella zona nord, allangolo tra corso Dante e corso Milano. Intorno alle 7, forse con una grossa pietra, è stata infranta la vetrina, per accedere al locale e rubare "gratta & vinci", il cui valore è in via di quantificazione al fine della denuncia. Sul posto una pattuglia delle Volanti della polizia, che si è occupata dei rilievi del caso.
Un nuovo episodio dunque a meno di una settimana a quello, eclatante, avvenuto in corso Cavallotti: venerdì scorso intorno alle 22,30 un furgone che era stato rubato qualche giorno a prima nellAlessandrino è stato lanciato in retromarcia contro la vetrina del bar ricevitoria "Il punto". Larrivo della polizia, richiamata dallallarme lanciato dai passanti, ha vanificato il tentativo di furto. Ingenti però i danni che i ladri hanno lasciato dietro di sè. Negli stessi giorni "spaccata" alla gioielleria "Oro moda" di corso Alfieri e al negozio "Benetton" di piazza San Secondo, nel cuore della città.
Ma ci sono stati anche altri furti e inrtusioni in questi giorni: alla ditta Calcestruzzi Valente, dove è stata staccata uninferriata per rubare materiale vario, in abitazioni di Valleandona (è stata usata unascia per sfondare la porta), via Pittatore e Valmanera (i ladri, nonostante la presenza di uno studio dentistico con via vai di pazienti, si sono calati dal tetto per entrare in casa e hanno rubato un televisore). Visita anche alla scuola Dante, dove i ladri hanno rotto il vetro della finestra della segreteria, ma nulla è stato rubato (sono state anche rinvenute tracce di sangue). Furto di profumi e cosmetici al supermercato Famila di viale Pilone: due giovani romene sono state fermate dal personale della vigilanza ed arrestate dai carabinieri.
Marta Martiner Testa