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Cronaca

Studente di Cocconato disperso
da 10 giorni sulle Ande cilene

Apprensione in paese per Luca Ogliengo, 24 anni, studente alla Bocconi e attualmente residente a Parigi, ma appartenente a una nota famiglia cocconatese, disperso da oltre 10 giorni nelle Ande cilene,

Apprensione in paese per Luca Ogliengo, 24 anni, studente alla Bocconi e attualmente residente a Parigi, ma appartenente a una nota famiglia cocconatese, disperso da oltre 10 giorni nelle Ande cilene, sul massiccio del Quetrupillan. Con lui un francese di 25 e un russo di 35 anni. Dei tre alpinisti si è persa ogni traccia dopo una violenta bufera e da allora non si sono più avute notizie.
Il giovane, figlio di Vittorio Ogliengo (ai vertici di Unicredit, dopo una brillante carriera dirigenziale in Fiat e Barilla), si trovava con gli amici in Cile per una serie di escursioni tra i vulcani della zona, a quote attorno ai 2500 m, lungo percorsi non particolarmente difficoltosi.

L’ultimo segnale è stato trasmesso dal cellulare del russo, che ha chiamato la compagna per avvertirla che avrebbero bivaccato in una grotta, a seguito del sopraggiungere del buio. Attraverso il ripetitore posto sulla montagna le unità di soccorso sono riuscite a individuare il punto da cui è partita la telefonata, concentrando le ricerche in quell’area. Le guide del soccorso andino, la protezione civile e la polizia cilena hanno riferito che i tre potrebbero essersi persi in una tormenta sopraggiunta nella zona, costringendoli a passare la notte in quota, pur non essendo attrezzati (il loro programma prevedeva il rientro alla base entro sera) e l’abbondante neve caduta avrebbe cancellato ogni loro traccia.
Il padre dell’alpinista italiano, venuto a conoscenza dell’accaduto, si è immediatamente recato in Cile, noleggiando un elicottero per sorvolare la zona.

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