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rotoballe bruciate
Cronaca
Solidarietà

Tigliole, due rimorchi di rotoballe regalate all’allevatore che ha subito un grave incendio

La solidarietà di amici agricoltori che hanno raccolto di cascina in cascina fieno e paglia per ricostituire un po’ di quella scorta invernale andata in fumo

Una bella storia di solidarietà fra agricoltori che vale ancora di più se si considera l’annata terribile che stiamo passando piegata dalla siccità.

Qualche settimana fa le cronache locali avevano dato la notizia di un grande incendio che si era sviluppato a Tigliole in cui erano andate a fuoco circa 700 rotoballe di fieno e paglia. Erano la scorta di tutto l’inverno per l’allevamento di Franco e Lorenzo Torchio, padre e figlio.

Con ogni probabilità le fiamme si erano sviluppate in una sola delle rotoballe ma si erano subito propagate a tutto lo stoccato rischiando di provocare anche un vasto incendio all’area boschiva che circondava l’ammasso. I Vigili del Fuoco lavorarono per ore per spegnere l’incendio e per tenere sotto controllo eventuali focolai successivi.

Un danno enorme per i due allevatori che erano riusciti con grande fatica a produrre la quantità sufficiente di paglia e fieno per le loro stalle in un anno che, come detto, è stato avarissimo per i foraggi.

Allo spegnimento dell’incendio si erano salvate rotoballe per un’autonomia di nemmeno un mese e acquistarle in giro significa cominciare una vera e propria caccia al tesoro (il prodotto è scarso ovunque) con la prospettiva di pagare carissimo quello che si trova.

Ieri sera la sorpresa.

«All’ora di cena abbiamo sentito passare die trattori vicino a casa – racconta Carla, madre e moglie dei due allevatori – e ci siamo sentiti chiamare. Siamo usciti e ci siamo trovati davanti i nostri amici agricoltori qui della zona con due grandi rimorchi carichi di rotoballe di fieno e di paglia. Avevano girato per tutte le cascine e ognuno aveva regalato qualche rotoballa da portarci. Un gesto che ci ha commossi e ci ha lasciati senza parole, increduli da tanta generosità e solidarietà. Loro, come è di abitudine di chi lavora la terra e bada alla concretezza, con semplicità e naturalezza hanno scaricato tutto e ci hanno salutato con un abbraccio».

Un po’ di scorta che allontana di qualche settimana la ricerca di fieno e paglia da parte degli allevatori su un mercato foraggero che sembra impazzito. Ma soprattutto un gesto che la famiglia Torchio non dimenticherà mai.

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