Oggi è stato l’ultimo giorno di lavoro al Tribunale di Asti per il giudice Marco Dovesi che da domani assume l’incarico di giudice di Corte d’Appello a Torino.
Il dottor Dovesi, che nella nostra città risiede, ha passato quasi vent’anni della sua carriera nella sede del nostro tribunale.
Arrivò nel 1997 e vi rimase fino al 2009 vestendo per due anni anche i panni del Gip. Poi un primo trsferimento al tribunale di Forlì come giudice del dibattimento e poi il ritorno in Piemonte, al tribunale di Vercelli in cui di nuovo ha ricoperto sia il ruolo di giudice che di Gip. Nel 2016 il ritorno al tribunale di Asti dove ha svolto sempre il ruolo di giudice del dibattimento.
Tantissimi i processi da lui presieduti o che lo hanno visto componente del Collegio: da quelli che trattavano reati contro la pubblica amministrazione a quelli per droga e, negli ultimi anni, anche tanti per stalking e maltrattamenti in famiglia.
Sicuramente il più impegnativo è stato il processo Barbarossa sulle infiltrazioni ‘ndranghetiste nella nostra provincia che lo aveva visto parte del collegio con la collega Bonisoli e il presidente Giannone. A sua volta è stato il presidente del processo per usura che si è chiuso nei mesi scorsi con le condanne di alcune famiglie astigiane ed attualmente è il punto di riferimento della Corte d’Assise composta per il processo per la morte di Georgiev Gorancho, con la collega Dematteis e i giudici popolari.
Magistrato scrupoloso, rigoroso, laborioso e di grande esperienza, è stato salutato questa mattina dai colleghi magistrati di tribunale e Procura, dal personale amministrativo e dagli avvocati.