Nuova udienza per le otto famiglie che da un anno e mezzo occupano abusivamente la palazzina di Strada Fortino. Con un mezzo giallo per un testimone eccellente di cui si sono perse le tracce

Nuova udienza per le otto famiglie che da un anno e mezzo occupano abusivamente la palazzina di Strada Fortino. Con un mezzo giallo per un testimone eccellente di cui si sono perse le tracce "ufficiali".
Parliamo dell'ex direttore dell'Atc Pierino Santoro che era stato citato dalla difesa delle famiglie per testimoniare sullo stato di emergenza di abitativa in cui versavano quando hanno deciso di occupare la palazzina e sul fatto che l'agenzia territoriale casa non avesse alloggi popolari da assegnare loro.

Santoro, al centro di uno scandalo per un ammanco da 10 milioni di euro dalle casse dell'Atc, è sempre stato residente a Mongardino, nella grande e maestosa villa che a febbraio dell'anno scorso fu sequestrata nell'ambito dell'inchiesta che lo vide protagonista. Da qualche mese, Santoro ha abbandonato la villa di Mongardino ma per gli uffici quello è ancora il suo indirizzo ufficiale. Ma l'atto di citazione è tornato indietro così non era presente all'udienza di martedì scorso. Si sta cercando il nuovo indirizzo al quale vive l'ex direttore per rinnovare la citazione con l'invito a presenziare alla testimonianza della prossima udienza, fissata il 12 ottobre. Martedì erano invece presenti sia l'attuale assessore ai Servizi Sociali Piero Vercelli che il presidente del Coordinamento Asti Est Carlo Sottile.

Il primo ha confermato le condizioni di emergenza abitativa delle famiglie pur facendo un distinguo fra chi era già residente ad Asti e chi invece arrivava da altre province e città, come il caso di un nucleo proveniente da Alba. Lo stesso assessore ha anche confermato la trattativa in atto del Comune per ottenere l'uso dell'Oasi dell'Immacolata per le famiglie senzatetto. Condizione questa che potrebbe già verificarsi prima della data di rinvio dello sgombero a settembre e della prossima udienza in tribunale. Sottile ha invece portato i numeri dell'emergenza abitativa in città, con oltre 1200 sfratti esecutivi nel 2014. Ha anche ricordato come ogni giorno allo sportello del Coordinamento si presentino nuove famiglie (tutte censite dall'associazione) con criticità di casa dovuta soprattutto alla perdita di occupazione.

Daniela Peira