Arriva anche a Castelnuovo Don Bosco Bob sharing: un'applicazione gratuita che mette in contatto i pendolari e chiunque abbia necessità di spostarsi, per motivi di lavoro, studio, svago o visite
Arriva anche a Castelnuovo Don Bosco Bob sharing: un'applicazione gratuita che mette in contatto i pendolari e chiunque abbia necessità di spostarsi, per motivi di lavoro, studio, svago o visite mediche, sulla medesima tratta, permettendo così di condividere il viaggio, riducendo traffico ed emissioni di CO2 e risparmiando lo stress di guidare e cercare parcheggio. «L'idea nasce nel Torinese, come tentativo di risolvere l'intasamento delle strade nelle ore di punta di entrata e di uscita dal centro -? hanno spiegato i promotori del progetto, presentato giovedì sera -? Ma la vera novità di Bob sharing, è quella di aver pensato a valorizzare (leggi "monetizzare") l'efficienza energetica generata dalla pratica di condivisione dell'auto. Bob sharing prevede, infatti, una convenzione con le amministrazioni comunali (una ventina quelle attivate nella provincia di Torino, cui si aggiungono Castelnuovo Don Bosco e Villanova) alle quali, su richiesta, saranno rilasciati i TEE (Titoli di Efficienza Energetica o "certificati bianchi") negoziabili, sulla quantità di combustibile risparmiato, calcolato grazie alla collaborazione con ENEA (l'Ente preposto a osservare il risparmio di energia che consegue agli interventi di efficienza energetica)».
Basta una semplice app
Usufruire del Bob sharing è molto semplice. Si scarica l'App da Google Play o Apple Store e si procede alla registrazione inserendo nome, cognome, comune di residenza, e-mail, foto e un codice identificativo che il sistema invia automaticamente tramite sms. Chi desidera registrarsi anche come autista dovrà inserire numero della patente, targa, marca, modello e foto dell'auto, posti disponibili e indicare se a bordo è consentito fumare e trasportare animali. A questo punto i gestori dell'applicazione, in collaborazione con la Polizia Municipale, procederanno a tutti i controlli di sicurezza (validità della patente, veicolo assicurato e revisionato, ecc?) e il conducente godrà di un'assicurazione R.C. con massimale elevato a 26 milioni di euro in secondo rischio. Una volta registrato, l'autista dovrà inserire i suoi percorsi abituali, specificando punto di partenza e arrivo, i relativi orari e i giorni della settimana in cui fa quel percorso.
Cerca un passaggio e parti
I passeggeri andando su "cerca passaggio" e inserendo la richiesta di tratta-data-orario accederanno a un elenco di tutti gli autisti disponibili su quella tratta o simili, fino a un raggio massimo di 5 km e 2 ore di tempo.
Inviando la richiesta di passaggio, l'autista riceverà una notifica e avrà la facoltà di accettare o rifiutare il passeggero a bordo. Arrivato a destinazione, il passeggero corrisponderà all'autista 15 cent/km (in contante, ma a breve tramite smartphone) e potrà assegnare un feedback. In ciascuno dei comuni convenzionati sono state individuate 2 o 3 fermate (viale Regina Margherita e frazione Mondonio a Castelnuovo Don Bosco), mentre altre fermate sono previste presso ospedali, università e i principali snodi del trasporto pubblico a Torino e nei maggiori centri della provincia.
Marzia Barosso