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Foto carabinieri generica, auto con militare dell'Arma con paletta / Foto Carabinieri
Cronaca
Vesime

Vesime, padre e figlio prendevano il reddito di cittadinanza ma non ne avevano diritto: denunciati

Avevano dichiarato di vivere in due case separate per raddoppiare l’accredito mensile mentre in realtà erano conviventi

E’ uno dei trucchi che vengono usati per prendere più redditi di cittadinanza nell’ambito della stessa famiglia: dichiarare di essere residenti in luoghi diversi e non di far parte dello stesso nucleo. E’ così che padre e figlio di Vesime hanno fatto all’atto di richiesta del sussidio assistenziale introdotto nel gennaio del 2019 a sostegno dei redditi.

Hanno dichiarato di vivere in due luoghi distinti e sono stati così assegnati loro due distinti redditi ma di fatto erano residenti nella stessa casa e la seconda residenza corrispondeva ad un’abitazione in stato di abbandono da anni, come hanno avuto modo di accertare i carabinieri della stazione di Bubbio.

I due sono stati denunciati per aver percepito circa 3 mila euro senza averne diritto. Già con precedenti per reati contro il patrimonio e disturbo della quiete pubblica, dovranno rispondere di falso in atto pubblico e indebita percezione di reddito di cittadinanza. Ai due sono state sequestrate anche le tessere Postepay-rc usate per l’accredito mensile degli importi.

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