Una segnalazione piena di delusione e di rabbia quella fatta dal padre di un bambino di 5 anni che aveva prenotato il 9 maggio una visita allergologica per il piccolo fissata per oggi, 11 novembre, quindi con 7 mesi di attesa.

Ma quattro giorni fa, questa visita così attesa, viene annullata e rinviata a data da destinarsi.

«Ho chiesto maggior informazioni alla responsabile del reparto – ci scrive il genitore – e vengo a sapere che non ci sono medici e che la “situazione è drammatica”. E vi è stato detto di rivolgermi presso altra struttura ad Alessandria o Torino perché era impossibile in tempi brevi indicare una nuova data di visita, forse addirittura ad aprile 2023».

Una risposta che ha molto indispettito l’uomo che ritiene quanto accaduto inaccettabile per una struttura come l’ospedale di Asti.

La segnalazione al giornale ha ricalcato il reclamo presentato all’Urp dell’Asl.

La stessa Asl replica così: «Quanto è stato segnalato disattende sia il regolamento aziendale sia le indicazioni che la direzione dell’Asl AT e la direzione sanitaria dell’Ospedale hanno fornito ai reparti in merito alla gestione di visite ed esami specialistici, anche in presenza di situazioni di criticità. Ci scusiamo quindi con la famiglia per l’accaduto, frutto di un disguido di carattere amministrativo. La famiglia è già stata ricontattata dal personale della struttura, la visita verrà nuovamente riprogrammata nel più breve tempo possibile. Il regolamento Asl AT prevede che in caso di impossibilità di effettuare una prestazione nel giorno stabilito, questa debba essere anticipata o, se non è possibile, effettuata entro 7 giorni».

(Foto di repertorio)