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Calcagno Franco
Economia

Istituti Artom e Castigliano, selezionati i cinque migliori progetti imprenditoriali

Concluso, attraverso la didattica a distanza, il primo modulo del progetto “Employability Framework” che ha coinvolto le classi terze

Concluso il primo modulo di “Employability Framework”

E’ stato portato a termine, nonostante l’emergenza sanitaria in corso, il primo modulo del progetto “Employability Framework”.
Promosso dall’incubatore di imprese 2i3T dell’Università di Torino, grazie al contributo della Fondazione CrAsti, ha riguardato circa 50 studenti degli istituti superiori Artom e Castigliano di Asti. L’obiettivo generale del progetto, che nel suo impianto originario prevede tre diversi moduli dedicati a tutte le classi del triennio, è simulare la creazione di una mini impresa, stimolando negli studenti la creatività e l’innovazione attraverso la metodologia dell’“imparare facendo”.
Come emerso nei giorni scorsi in occasione di una presentazione on line – cui hanno partecipato, tra gli altri, Giuseppe Serrao e Claudia Piscitelli (incubatore di imprese 2i3T) insieme a Franco Calcagno, dirigente dei due istituti superiori coinvolti – a causa della pandemia il progetto non è stato attuato nel suo programma originario.

Il percorso svolto

E’ stato infatti svolto, attraverso la didattica a distanza, solo il primo modulo, dedicato alla creatività – intesa sia in senso lato sia incanalata a risolvere una necessità del mercato – di cui sono state compresse le attività, svolte on line, in un mese, dal 29 aprile al 28 maggio. L’obiettivo era infatti quello di aiutare a sviluppare competenze che possano contribuire alla nascita di idee imprenditoriali. I 50 ragazzi coinvolti (frequentanti la classe terza degli istituti Artom e Castigliano) hanno seguito le lezioni con la didattica a distanza.
«Si è partiti dalla generazione dell’idea imprenditoriale nata da pensieri trasversali – ha spiegato Claudia Piscitelli – per poi proseguire con lo sviluppo dell’idea e l’analisi di mercato, il modello di business e l’incontro tra il tutor e i gruppi formati da studenti».

I progetti meritevoli

Al termine del percorso i ragazzi hanno presentato 13 progetti imprenditoriali, tra cui ne sono stati selezionati 5 come più meritevoli, rappresentativi di tutti gli indirizzi dei due istituti, uno tra i quali ha ricevuto una menzione per la valorizzazione del territorio astigiano.
Ecco, quindi, i gruppi selezionati, i cui componenti hanno illustrato i progetti realizzati in occasione dell’incontro on line.
I ragazzi dell’indirizzo informatico dell’Artom con il progetto Apollo, uno stendino che usa l’energia solare per asciugare i panni. Per quanto riguarda il Castigliano, gli alunni dell’indirizzo Socio sanitario con Siblings, il progetto di supporto per i fratelli dei ragazzi con disabilità; i compagni dell’indirizzo Meccanico con Balkan Trip, applicazione per le prenotazioni di strutture alberghiere e di ristorazione; i ragazzi dell’indirizzo Moda con il progetto di una particolare mantella da lavoro. Inoltre altri alunni dell’indirizzo Moda hanno ricevuto una menzione per la progettazione di una mascherina da utilizzare in occasione delle manifestazioni astigiane.

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