Presentato il “Bonus EBT”
Si possono presentare da domani (venerdì) le domande per ottenere il “Bonus EBT” a favore di lavoratori e imprese, messo a disposizione dagli Enti Bilaterali Territoriali del Terziario e del Turismo, che hanno stanziato a questo scopo 130mila euro.
A presentare l’iniziativa, stamattina presso la sede di Ascom Confcommercio, i presidenti e i rappresentanti dei due Enti Bilaterali, composti dall’associazione di categoria Ascom Confcommercio e dai sindacati Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil. Al tavolo dei relatori erano infatti seduti il direttore provinciale Ascom Claudio Bruno, il presidente dell’EBT Terziario Enrico Fenoglio, il presidente dell’EBT Turismo Stefano Calella e i sindacalisti Francesco Di Martino e Mario Galati.
Gli obiettivi dell’iniziativa
“Quella che presentiamo stamattina – ha esordito Bruno – è una iniziativa decisamente importante, coerente con il nostro impegno che è sempre stato caratterizzato da pragmatismo e concretezza. In questo periodo di difficoltà dopo il lockdown, infatti, come Enti Bilaterali ci siamo confrontati su come attivare iniziative concrete e sostenibili a favore di lavoratori e imprese. Il tutto alla luce del sondaggio che abbiamo effettuato tra i nostri iscritti, tramite cui abbiamo notato che la ripresa è più lenta del previsto. Infatti, in queste prime quattro settimane dalla riapertura delle attività, abbiamo registrato un calo del fatturato pari al 53% e il fatto che il 18% delle imprese non ha ancora riaperto (e il 5% rischia di non farlo più). Inoltre è emerso che il calo dei consumi è ancora alto (- 29,4% rispetto allo stesso periodo del 2019). A soffrire maggiormente sono il commercio e il turismo. In particolare ci preoccupa la situazione delle strutture alberghiere”.
“In tale contesto – ha aggiunto Fenoglio – oltre 150 imprese hanno fatto ricorso alla cassa integrazione in deroga tramite Confcommercio, cosa che determina riflessi negativi sull’occupazione. Basti pensare che solo il 30% delle imprese è tornato ai livelli occupazionali precedenti all’emergenza sanitaria”.
Calella ha quindi sottolineato l’importanza della mutualità in una situazione come quella attuale. “Noi sindacati e Confcommercio – ha spiegato – rappresentiamo due controparti, ma all’interno degli Enti Bilaterali Territoriali siamo riusciti a far convergere i bisogni distinti di lavoratori e imprese in un interesse comune. Predisponendo al contempo una operazione anticiclica, perché in un periodo di contrazione dell’economia e di tagli, noi mettiamo nelle tasche dei lavoratori dei buoni spesa per l’acquisto di beni di prima necessità e tecnologia, dato che i dispositivi tecnologici ormai sono fondamentali in ogni famiglia, come ha dimostrato la didattica a distanza”.
Nello specifico il “Bonus EBT” permetterà di fornire alle imprese un kit di sanificazione gratuito (mascherine, gel igienizzante per le mani, guanti, igienizzanti per ambienti), quindi contenente i dispositivi di sicurezza obbligatori che rappresentano un costo per le imprese, e ai lavoratori dipendenti un buono da spendere presso i negozi convenzionati in città (escluse le librerie che sono già coinvolte nell’iniziativa “Buoni libro”, sempre promossa dai due Enti).
Come fare domanda
Per accedere al “Bonus EBT” le imprese potranno fare domanda da domani (venerdì) al 31 agosto. Stessa finestra temporale per i lavoratori, riguardo ai quali, però, verrà stilata una graduatoria. “I criteri per definirla – ha proseguito Calella – saranno due: il reddito Isee e l’accesso alla cassa integrazione nei mesi della pandemia. I buoni, in totale 750, avranno valore differente a seconda della graduatoria, ma saranno compresi tra i 200 e i 50 euro.”
La domanda potrà essere scaricata dal sito www.ebtasti.it e presentata a mano, oppure tramite raccomandata, alla sede degli Enti Bilaterali Territoriali presso Ascom Confcommercio, in corso Felice Cavallotti 37 ad Asti.
I commenti
“Siamo consapevoli – ha commentato Galati – che questa iniziativa non rappresenti la soluzione ai problemi dei due settori, ma è un aiuto concreto alle imprese, che devono rispettare le norme di sicurezza anti contagio, e ai lavoratori, molti dei quali non hanno ancora ricevuto i soldi della cassa integrazione”.
“Siamo arrivati un po’ in ritardo – ha aggiunto Di Martino – ma non è stato facile costruire un percorso che potesse essere utile a tutti. E comunque siamo i secondi a partire con una iniziativa concreta dopo Torino”.
Le altre iniziative
Il “Bonus EBT”, comunque, è solo l’ultima di una serie di iniziative messe in campo dagli Enti Bilaterali Territoriali a favore delle imprese iscritte e dei lavoratori. Si va infatti ad affiancare a misure quali i Buoni libro (fino a 500 euro), il contributo spese per l’asilo nido (fino a 400 euro), il contributo spese per chi ha figli disabili (fino a 500 euro) e il rimborso spese per protesi acustiche (fino a 500 euro).
Per informazioni: 0141/535715, info@ebtasti.it.
Una risposta
?