I Caraibi sono fra le destinazioni turistiche più richieste. L’arcipelago caraibico è formato da molte isole e isolette, e Portorico a sua volta comprende un’isola maggiore e altre minori.
La politica sui visti degli Stati Uniti si applica anche a Porto Rico, e chi vuole visitare questa splendida località deve munirsi della necessaria autorizzazione ESTA per i cittadini italiani.
Portorico, un arcipelago dalla lunga e travagliata storia
Íñigo Abbad y Lasierra, monaco benedettino spagnolo di notevole cultura vissuto a cavallo dei secoli XVIII e XIX, è stato il primo a scrivere un trattato sulla storia di Portorico.
Al momento dell’arrivo degli spagnoli Porto Rico era abitata dai Tainos, una popolazione indigena delle Antille, facente parte del gruppo Arawak, che popolava le regioni centromeridionali dell’America del Sud.
I Tainos scomparvero gradualmente, sostituiti dalle popolazioni di schiavi africani portati dalla corona spagnola. Portorico divenne di fatto una colonia della Spagna, e all’inizio del 1800 vide un certo sviluppo demografico e di crescita economica.
Successivamente, i leader del movimento indipendentista convinsero il governo liberale spagnolo a riconoscere e accettare lo Statuto di autonomia di Porto Rico, attraverso un compromesso che prevedeva il mantenimento di un governatore di nomina spagnola.
Il 2023 potrebbe essere l’anno decisivo per lo stato politico di Porto Rico
Poco prima della fine del 1800 Portorico fu invasa dagli Stati Uniti, ai quali in seguito la Spagna dovette cedere il controllo dell’arcipelago, e popolazione di Porto Rico fu garantita la cittadinanza statunitense.
Dopo il 1929 nacque il Partito Nazionalista Portoricano che sosteneva l’indipendenza, ma fu necessario attendere fino al 1947 affinché i portoricani avessero il diritto di eleggere democraticamente il loro governatore.
Nel 1952, la costituzione del Paese ha assunto le caratteristiche di un Commonwealth politico, espressione spesso utilizzata per indicare l’attuale rapporto tra Porto Rico e gli Stati Uniti.
Nel decennio 1950-1960, attraverso un ambizioso piano economico, il settore industriale portoricano ebbe un forte impulso, spinto dalla volontà di cambiare la struttura dell’economia del Paese da agricola a manifatturiera.
Nel corso degli anni si sono svolti diversi plebisciti per decidere se Porto Rico dovesse cambiare il suo status di nazione del Commonwealth o chiedere di far parte degli Stati Uniti, ma a oggi il rapporto di Porto Rico con gli USA non è cambiato.
L’ultimo referendum a cui hanno partecipato i portoricani si è tenuto nel novembre 2020, con il 52,5% dei cittadini che ha votato a favore di Porto Rico come il 51° Stato degli Stati Uniti.
La proposta non è ancora stata approvata dal Congresso, ma nel giugno 2022 è stato preparato un disegno di legge che prevede un referendum vincolante sullo stato politico dell’arcipelago entro il novembre 2023.
Oggi Portorico è una destinazione turistica molto frequentata e un importante centro industriale manifatturiero e farmaceutico
La lunga e sofferta storia di Porto Rico non ha molto influito sullo splendore dei paesaggi portoricani e sui suoi meravigliosi scenari naturali.
Per chi desidera fare un viaggio in questa suggestiva perla dei Caraibi, Porto Rico offre un’ampia varietà di ambienti incontaminati, dalle bellissime spiagge bianche e rosa circondate da palme lussureggianti, alle scroscianti cascate nell’interno dell’isola che si riversano in fiumi tra le foreste tropicali.
La Foresta Nazionale di El Yunque, conta numerosi sentieri che permettono di apprezzare la sua grande biodiversità: le specie di piante e alberi presenti sono più di 200.
La città di San Juan, dalle case dai vivaci colori è il luogo perfetto per immergersi nella cultura portoricana.La parte centrale della città vecchia è caratterizzata da strette strade in acciottolato blu e da pittoreschi edifici coloniali, alcuni dei quali risalgono al XVI e XVII secolo. Alcuni tratti della città vecchia sono circondati da mura massicce e da numerose strutture difensive e forti di rilievo, tutti da visitare.
San Juan si è guadagnata la reputazione di capitale culinaria dei Caraibi, e fra le variopinte case della popolazione ci sono innumerevoli ristoranti dove degustare piatti della comida criolla , ma anche della cucina fusion o della novelle cuisine portoricana.
L’economia di Porto Rico è ora considerata dal World Economic Forum la più competitiva dell’America Latina. I maggiori settori trainanti dell’economia di Porto Rico sono l’industria manifatturiera, in particolare farmaceutica, tessile, petrolchimica ed elettronica, cui seguono il settore dei servizi, come finanza, assicurazioni, immobiliare e turismo.
Porto Rico ha avuto indubbiamente una storia complessa, ma ha saputo mantenere, pur con tutti i cambiamenti subiti, una forte identità culturale.
Questo ha permesso al Paese di svilupparsi e diventare una meta ambita e frequentata dai turisti di tutto il mondo, e anche, attraverso una politica fiscale agevolata, attrarre nuovi investitori che hanno dato un forte contributo all’economia nazionale.